Droni, il weekend a terra
I velivoli militari senza pilota monitorano i confini solo durante la settimana Gobbi: ‘Ci aiutano a scovare i passatori, ma bisogna anche considerare le esigenze della popolazione’. Böhm: ‘Voliamo solo quando ce lo chiedono’.
Dopo i caccia delle Forze aeree elvetiche che si alzano in volo solo durante le ore lavorative (cfr. articolo sotto), oggi sono i droni militari a finire nel radar dei media: secondo una ricerca della Srf, che li ha monitorati per due anni, durante i weekend questi velivoli non compiono i servizi di monitoraggio dei confini svizzeri. Per l’aeronautica militare, però, le uniche limitazioni derivano dalle condizioni meteorologiche. Sono circa 60 all’anno le missioni effettuate dai droni delle Forze aeree su richiesta del Corpo delle guardie di confine (Cgcf). Di solito l’attività di monitoraggio (per scovare criminali e ‘passatori’) avviene solo durante la settimana e di notte (principalmente tra le 22 e le 3 di mattina): i velivoli pattugliano i cieli in media quattro ore, indica la Srf. Il Ticino è particolarmente interessato. Alla trasmissione ‘10 vor 10’ della Srf Norman Gobbi, capo del Dipartimento delle istituzioni (Di) ticinese, ha spiegato che «siccome i ‘passatori’ non utilizzano le frontiere convenzionali, i droni ci aiutano a scovarli nei boschi, soprattutto del Luganese e del Mendrisiotto». I droni sono sempre disponibili e non «seguono gli ‘orari d’ufficio’». Bisogna però anche tenere in considerazione le esigenze della popolazione: «I droni fanno molto rumore e di notte disturbano», osserva Gobbi. Molti cittadini infatti si lamentano del rumore, a causa del quale anche i criminali possono notare la loro presenza. Daniel Böhm, capopilota del comando droni 84, precisa: «Voliamo più in alto possibile, ma con il maltempo dobbiamo volare al di sotto delle nuvole a causa dei sensori ottici». La Srf ha analizzato per due anni tramite il sito internet ‘flightradar24’ i dati dei droni militari: volano praticamente solo durante la settimana: da aprile 2015 a maggio 2017, solo 6 volte al sabato e mai la domenica. Böhm afferma che i velivoli senza pilota a bordo possono «volare in qualsiasi momento, anche nel fine settimana. Solo le condizioni meteorologiche avverse (temporali, forte pioggia o nebbia) possono impedirne l’attività. Inoltre voliamo solo quando qualcuno ci incarica di farlo». Ma un portavoce dell’aeronautica militare svizzera puntualizza: per far volare i droni si necessita anche di personale civile, il quale non è a disposizione 24 ore su 24. Per il monitoraggio al confine il responsabili è il Cgcf. Alla richiesta di spiegazioni per l’assenza di monitoraggio durante i weekend, il Corpo non ha voluto risponder “per motivi strategici”, indica la Srf. Dal mese di maggio di quest’anno non si può più monitorare pubblicamente il volo dei droni militari svizzeri.