Spogliatoi e convenzione
Accordo da sottoscrivere tra Us Verscio e Comune di Terre di Pedemonte Ultimati i lavori di risanamento delle cabine al campo San Fedele, le parti dovranno ora accordarsi sulla collaborazione per gli anni a venire
Nuovi spogliatoi, ma non solo. Per la squadra di calcio dell’Us Verscio, la nuova stagione alle porte passa pure dalla sottoscrizione di una convenzione. Non in ambito sportivo bensì con il Comune di Terre di Pedemonte. Il tema è oggetto di uno specifico messaggio licenziato, proprio in questi giorni, dall’esecutivo. Tra il sodalizio che beneficia di importanti contributi pubblici e il Comune non esiste infatti, a tuttora, un accordo scritto che regoli i rapporti. Per colmare questa lacuna, il Municipio ha ritenuto opportuno procedere alla stesura di una convenzione fra le parti che consenta, in futuro, di pianificare le attività “con costanza e serenità”. Essa, in particolare, dovrà stabilire l’ammontare del contributo finanziario annuo (e unico) a favore del club calcistico; l’attenzione rivolta al movimento giovanile; non da ultimo la collaborazione tra le parti per quanto attiene all’organizzazione di eventi e all’uso delle infrastrutture. Per quanto riguarda, invece, gli aiuti finanziari al sodalizio, la somma ricorrente annua verrà decurtata di
5mila franchi annui, passando cioè dagli attuali 30 a 25mila. E questo per tutta la durata della convenzione (un decennio). Giova ricordare che, nel frattempo, per contribuire al risanamento degli spogliatoi, il Comune ha versato un importo di 50mila franchi. Un’operazione – si
legge nel messaggio municipale – necessaria in quanto l’Us Verscio non disponeva di sufficienti mezzi propri per finanziare il cantiere al momento di avviare gli interventi. Da sottolineare, tra la soddisfazione generale dell’Amministrazione, che i lavori di ristrutturazione, gestiti dalla dirigenza del club, hanno permesso un contenimento dei costi previsti. In un secondo tempo, l’Us Verscio dovrà procedere anche alla sottoscrizione di un accordo con il Patriziato, proprietario del terreno da calcio, in modo da evitare spiacevoli incomprensioni sulla proprietà delle infrastrutture presenti sul fondo.