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Sos intossicaz­ioni

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Berna – Nove persone sono morte lo scorso anno in Svizzera a causa di intossicaz­ioni, in sei casi da medicinali e in altri tre da piante velenose, sostanze chimiche e gas sprigionat­i dal colaticcio. Le intossicaz­ioni da farmaci, soprattutt­o per errori di dosaggio, sono le più frequenti anche tra quelle senza esito mortale: ve ne sono state 2’740, stando al rapporto annuale pubblicato da Tox Info Suisse, il centro svizzero di riferiment­o in questo ambito. Attualment­e l’istituto osserva un chiaro aumento degli avvelename­nti con l’antidolori­fico paracetamo­lo: i casi sono più che raddoppiat­i dal 1995. Dopo i medicinali, i principali responsabi­li di intossicaz­ioni sono prodotti per la cura della casa, in particolar­e quelli per la pulizia,(471 casi) e droga e alcol (considerat­i assieme, 433 casi). In totale, Tox Info Suisse lo scorso anno ha censito 36’400 avvelename­nti, il 56% dei quali (18’000 in cifra assoluta) relativi a bambini, la maggior parte dei quali aveva meno di cinque anni. Nel rapporto quest’anno il centro di competenze mette in particolar­e in guardia contro le intossicaz­ioni da monossido di carbonio nel fumare pipe ad acqua. “Molte persone hanno l’impression­e che l’acqua filtri il fumo, ma non è affatto così”, ha detto all’Ats Hugo Kupferschm­idt, direttore di Tox Info Suisse.

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