Farfalle a rischio, colpa delle neofite
Tendono a soppiantare le piante autoctone stravolgendo l’ecosistema locale. Perciò le piante invasive, o neofite, costituiscono una minaccia per un quarto delle farfalle più diffuse in Svizzera. Il rischio di estinzione riguarda soprattutto i lepidotteri della Svizzera sudalpina, del Giura e delle Alpi, sostiene una ricerca dell’Istituto federale di ricerca per la foresta, la neve e il paesaggio (Wsl). Risulta che le piante alloctone (31 quelle verificate) non si sono rivelate positive per nessuna specie dei variopinti insetti: più aumentano le prime, più cala la diversità delle seconde. Poiché le invasive hanno un forte potenziale di propagazione e causano danni importanti alla diversità biologica, alla salute pubblica e/o all’economia, la loro presenza e diffusione dev’essere impedita. I biologi hanno anche stabilito come ogni singola specie di farfalla abbia reagito. Circa un quarto delle 115 specie più abbondanti in Svizzera ha sofferto della presenza di invasive: una delle possibili ragioni è che questi lepidotteri sono mediamente meno mobili dell’altro 75% e faticano a trovare le piante di cui si nutrono i bruchi, se queste vengono soppiantate dalle neofite. Inoltre le farfalle minacciate sono più o meno imparentate; l’incapacità di reagire potrebbe avere una base genetica.