Aspettando il trentesimo
Al via la 29ª edizione di Blues to bop, da giovedì a Lugano e Morcote
Dallo swing di Mauro Porro al pop burlesque di Scilla Hess: un’edizione particolarmente variegata ma dal cuore sempre blues, come dimostra la presenza di interpreti come Dave Keyes, Slam Allen e Victor Brox
«Aspettiamo i fuochi d’artificio della trentesima edizione» ha scherzato ieri Claudio Chiapparino, direttore della Divisione eventi e congressi di Lugano, presentando il programma del 29º Blues to bop. E se certo il prossimo anno ci sarà da festeggiare – anche per il ritorno dei concerti in Piazza Cioccaro, da troppo tempo inagibile a causa di un cantiere – l’edizione 2017 non lascia indifferenti, con artisti internazionali come Dave Keyes, “pianista dell’anno” secondo la Blues Foundation nel 2014, Slam Allen o Victor Brox, pietra miliare del blues inglese che accompagnerà sua figlia Kyla, già ospite a Lugano. Ma andiamo con ordine e vediamo i gruppi che si alterneranno nelle piazze di Lugano da giovedì prossimo a sabato e senza dimenticare, domenica sera a Morcote, il gran finale di questa edizione che, ha affermato il direttore artistico Norman Hewitt, è ancora più variegata e spettacolare del solito. Mai finora, ha spiegato Hewitt, la manifestazione aveva ospitato gruppi swing, mentre quest’anno avremo gli Swing Leekers, gruppo guidato dal talentuoso Mauro Porro che porterà a Lugano il sound del classico swing jazz suonato in America tra gli anni Venti e Quaranta. Altra espansione, quella della cantante Scilla Hess, luganese – è stata allieva di Hewitt al liceo – attiva adesso a Los Angeles che proporrà, insieme a quattro ballerine, un misto di pop, jazz, cabaret e burlesque. Altro gruppo ‘nostrano’, gli Shabby Chic, a Blues to bop con una formazione inedita e internazionale che spazia dal Sud America al Nord Europa. Aderente alla tradizione del Chicago blues, quello che veniva suonato nei piccoli locali della città dell’Illinois negli anni Cinquanta, è invece Slam Allen. Abbiamo poi due ritorni e due novità. Il primo ritorno è quello di Dave Keyes, ben noto al pubblico di Blues to Bop, quest’anno con la sua formazione newyorkese, accompagnato sul palco da J.T. Bowen, e dalla sassofonista Deanna Bogart. Poi ci sarà Kyla Brox, che con la sua voce era stata una delle sorprese della scorsa edizione, accompagnata da suo padre Victor, mostro sacro del blues inglese che, anche per questioni anagrafiche, è raro si sposti dall’Inghilterra. Come è raro che escano dagli Usa le Glorifying Vines Sisters of FarmVille North Carolina, gruppo gospel – che si esibirà anche domenica mattina al Lac – che Hewitt ha scovato nelle piccole chiese della comunità afroamericana. Info: