Dopo Snider, voce della Procura arruolata in polizia
L’anno che verrà non cambierà solo ‘la testa’ del Ministero pubblico. Cambierà anche la sua voce e, seppur solo formalmente, il suo modo di farsi sentire. Dopo quasi otto anni da portavoce dell’Mp, Saverio Snider andrà infatti in pensione nel corso del 2018. E per sostituirlo è stato pubblicato ieri il concorso sul Foglio ufficiale. Un concorso che, letto tra le righe, lascia tuttavia trasparire una riorganizzazione: il futuro addetto stampa del ministero sarà parte integrante del Servizio comunicazione media e prevenzione della Polizia cantonale, il cui responsabile è e rimarrà il commissario capo Renato Pizolli. Il motivo? Con una maggior collaborazione tra i due servizi di comunicazione risulterà più facile garantire il picchetto sette giorni su sette e ventiquattr’ore su ventiquattro. Sia per quanto riguarda la magistratura inquirente, sia per quanto concerne la polizia. Una collaborazione per altro già sperimentata in altri cantoni e che non vuole mettere in discussione l’indipendenza della ‘voce’ del Ministero pubblico: il ruolo e le funzioni del sostituto di Snider rimarranno i medesimi. Verranno ‘semplicemente’ svolte all’interno di un’altra struttura. Tra i principali compiti dell’addetto stampa dell’Mp, si legge sul Foglio ufficiale, quelli di interfacciarsi con i media, di “proporre, coordinare e organizzare la collaborazione dei magistrati”, così da poter svolgere nel migliore dei modi “conferenze stampa, interviste e dibattiti nell’ottica di garantire un’informazione corretta, coerente e congruente”. Dovrà inoltre sostituire Pizolli in caso di assenza e agire da ‘ponte’ verso i magistrati. Per quanto concerne i requisiti, oltre alla cittadinanza svizzera e una fedina penale immacolata, si richiedono una laurea (“preferibilmente in scienze della comunicazione”), esperienza nel giornalismo e in particolare nella ‘nera’ o nelle comunicazioni istituzionali e “facilità di contatto con i giornalisti e con enti e partner coinvolti”: non da ultimo, sono necessarie “ottime capacità redazionali”. Il concorso scade il 12 settembre, mentre l’entrata in funzione è prevista per gennaio 2018.