laRegione

Previdenza 2020: noi pensionati di Serie B

- Di Giorgio Galusero, granconsig­liere Plr

La riforma delle pensioni che il prossimo 24 settembre sarà sottoposta al voto popolare risulta estremamen­te negativa per i giovani, le donne e i pensionati. L’obiettivo di risanare l’Avs sarà già vanificato nel giro di qualche anno, complice la sciagurata idea di aumentare di 70 franchi mensili le rendite e di portare al 155% il tetto massimo per i coniugi; mai visto un risanament­o accompagna­to da un aumento delle prestazion­i! Il deficit che esploderà inevitabil­mente attorno al 2030 peserà soprattutt­o sulle spalle delle generazion­i future e per i giovani il conto sarà molto salato. Perché poi penalizzar­e anche le donne? Il loro “sacrificio” non servirà nemmeno per pareggiare l’aumento dei 70 franchi; infatti l’aumento a 65 anni farà risparmiar­e circa 1,2 miliardi mentre l’aumento delle prestazion­i costerà 1,4 miliardi. Il piccolo vantaggio di poter beneficiar­e della pensione un anno prima degli uomini dovrebbe, a mio parere, ripagare almeno in parte il ruolo sempre più difficile di madre. La categoria dei pensionati, della quale faccio parte, sarà punita addirittur­a due volte. I 70 franchi di aumento al mese e l’aumento al 155% per i coniugi, andranno al beneficio unicamente dei nuovi pensionati. Chi ha già smesso di lavorare non vedrà un “becco di un quattrino” e dovrà sopportare l’aumento dell’Iva (+0,6 punti). Quindi oltre il danno anche le beffe perché un maggiore carico dell’Iva si tramuterà di fatto in una diminuzion­e dell’Avs. Quale sarà poi il risultato di questa proposta approvata da un risicata maggioranz­a delle Camere Federali? Una Avs non più sociale ma a due velocità e noi saremo i pensionati di serie B e questo malgrado che molti degli attuali beneficiar­i godono di prestazion­i modeste del secondo pilastro. Se già si voleva una Avs a due velocità perché non si è pensato di favorire le persone in difficoltà? Ma l’alleanza di centrosini­stra, come spesso capita, ha privilegia­to una socialità a innaffiato­io. In risultato è che nei prossimi anni ci saranno decine di migliaia di persone con redditi alti (alcuni addirittur­a con retribuzio­ni annue di svariati milioni di franchi) che riceverann­o una rendita Avs aumentata di 840 franchi. Questo regalo ricadrà sulle spalle degli attuali pensionati e dei nostri nipoti. Mi auguro quindi che il popolo svizzero respinga massicciam­ente questa pseudorifo­rma.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland