‘Dai nuovi, tanta energia’
Vicky Mantegazza: ‘A Colonia ho trovato un clima disteso e una squadra serena, alla quale è stata data continuità’
L’inizio della stagione 2017/18 di hockey su ghiaccio è sempre più imminente. Il sipario si alza con un appuntamento tradizionalmente molto caro ai tifosi ticinesi, il derby. Venerdì 8 settembre, alla Resega, alle 19.45 Lugano e Ambrì Piotta apriranno le danze. Rientrata da Colonia, dove ha accompagnato la squadra nel campo d’allenamento di metà agosto, Vicky Mantegazza per alcuni giorni ha vissuto a stretto contatto con lo staff tecnico e i giocatori del suo Lugano. «Questi campi in agosto sono utilissimi – spiega il presidente del sodalizio bianconero – soprattutto per lo staff tecnico. Servono a prepararsi al meglio in vista del nuovo campionato, con allenamenti mirati e partite nelle quali si possono fare degli esperimenti. Ho trovato un clima molto sereno e concentrato. Anche i nuovi arrivati si sono integrati e inseriti al meglio, sia come persone sia come giocatori. Portano tanta nuova energia e esperienza». Alla transenna la stessa coppia di allenatori che ha chiuso la passata stagione, i confermati Greg Ireland (coach) e Jussi Silander (assistant coach). «Siamo contenti di aver prolungato l’accordo con loro, dando così continuità a un buon lavoro già iniziato nel passato campionato. Abbiamo allestito una squadra dando un occhio particolare alla fisicità, e anche a qualche centimetro in più da mettere sul ghiaccio. Siamo poi rimasti fedeli alla politica della valorizzazione dei giovani, i quali in definitiva poi tanto giovani non sono più. Sono chiamati a confermarsi. Elia Riva è entrato a far parte della rosa della prima squadra mentre per Riccardo Sartori abbiamo trovato una soluzione che accontenta ambo le parti: ci auguriamo che la sua permanenza in Finlandia porti
nuovi spunti, sul piano umano e professionale. Comunque, se dovessimo averne bisogno, può essere richiamato».
‘Nei prossimi anni continueremo a giocare alla Resega, che speriamo di continuare a rinnovare’
È sempre attiva la collaborazione con i Ticino Rockets: «È ottima. È un trampolino di lancio per i giovani, è un progetto che si presta bene allo scouting, per la ricerca di elementi nuovi. Non è facile portare a Lugano giocatori giovanissimi, vuoi per il problema
scolastico, vuoi per quello della lingua». Non solo sportive, le novità, in casa Lugano. «Confermo: alla Resega è stato preparato un settore riservato a nuovi amici e sostenitori. Per noi si tratta di entrate nuove, importanti e fondamentali per il nostro futuro. Mi rendo conto che per il tifoso “popolare” queste novità possano essere difficili da capire, ma possiamo garantire che nella nostra pista c’è posto veramente per tutti. Cerchiamo di assecondare qualsiasi richiesta». Altra importante fonte di entrate è la campagna abbonamenti.
«La campagna abbonamenti procede bene, siamo soddisfatti, le cifre sono più o meno simili a quelle dell’anno scorso. Come sempre, ci sono i ritardatari, ma complessivamente siamo sulla buona strada». A proposito di infrastrutture, a Lugano negli ultimi mesi si è parlato molto del nuovo polo sportivo. Un progetto che toccherà anche la Resega? «Per quanto ci riguarda, sicuramente nei prossimi anni continueremo a giocare nella nostra pista, nella speranza che cammin facendo la si possa ancora rinnovare. Gli anni passano anche per la nostra struttura. Sottolineo però che abbiamo una bella pista, e siamo fortunati ad averla. Chiaramente altre città si sono dotate di nuove infrastrutture, all’avanguardia. Spero che lo stadio venga costruito, ma non dimentichiamo il discorso posteggi, che sinceramente mi sta molto a cuore. Se in futuro non ci dovessero essere più parcheggi, avremo un problema con la licenza per l’iscrizione al campionato. Tuttavia ribadisco serenamente che con la città lavoriamo molto bene. Sono certa che troveranno le soluzioni migliori per tutti».