Young Boys, a Mosca serve un miracolo
Sembra proprio che il sogno di vedere qualificate alla fase a gironi di Champions due squadre svizzere sia destinato a non mai avverarsi. Ci vorrà infatti il classico miracolo per permettere allo Young Boys di raggiungere il Basilea nell’urna del sorteggio di venerdì. Battuta 1-0 sei giorni fa allo Stade de Suisse, la compagine bernese si ritrova costretta a segnare almeno due volte nella tana del Cska Mosca. E lo dovrà fare senza il suo bomber Guillaume Hoarau, infortunatosi in campionato. Un’assenza pesante per una squadra che da tre partite (Coppa Svizzera esclusa) non trova più la via della rete... «Fa male non riuscire a segnare, ma sarebbe molto peggio se non fossimo nemmeno in grado di crearci le occasioni – ha affermato il tecnico Adi Hütter –. Dobbiamo assumerci rischi maggiori per riuscire a sbloccare la situazione». Privo del suo attaccante di riferimento, Hütter schiererà l’ex Servette Jean-Pierre Nsamé al fianco di Roger Assalé. Vittorioso al 91’ grazie a una sciagurata autorete di Kasim Nuhu, il Cska potrà accontentarsi di controllare. D’altra parte, l’esperienza pende pesantemente dalla parte dei russi, alla ricerca di una quinta qualificazione alla fase a gironi e i cui giocatori totalizzano oltre 400 partite in Champions contro le 19 dell’Yb. E per ritrovare una vittoria bernese in Europa e in trasferta contro un avversario di peso occorre risalire al 2010, con l’1-0 a Istanbul contro il Fenerbahce. Sette anni fa il gol di Bienvenu era stato sufficiente (2-2 all’andata), stasera occorrerà raddoppiare quell’impresa.