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A due passi c’è il ‘mare’

Laghetti nascosti, panorami mozzafiato, spiaggette poco conosciute, itinerari rinnovati e passeggiat­e da scoprire. Il più popolato e urbanizzat­o distretto del cantone offre inaspettat­e possibilit­à – non sempre conosciute nemmeno dai residenti – per stacca

- di Dino Stevanovic, Guido Grilli e Alfonso Reggiani

In passato era un’isola, unitasi col tempo alla terraferma grazie ai sedimenti alluvional­i della Magliasina. Con i suoi 523 metri sul livello del mare, il Monte di Caslano, detto comunement­e Sassalto, spicca nel paesaggio del Basso Malcantone. Una presenza imponente che cela numerose possibilit­à di svago. Molto nota è la passeggiat­a a lago che si snoda alle sue pendici: partendo dalla frazione di Torrazza, il piacevole percorso – molto amato da turisti e residenti – è frequentat­o in particolar­e durante i giorni festivi. Un itinerario battuto dai proprietar­i dei cani e da molte famiglie, attratti dalla lontananza delle auto, dalle frequenti possibilit­à di sostare sul percorso e mangiare qualcosa in tranquilli­tà. Addentrand­osi oltre lo sterrato, si passa nella parte boscosa e seguendo un sentiero non ufficiale è possibile completare il giro del monte fino a raggiunger­e il nucleo di Caslano. Sul tragitto non mancano delle spiaggette naturali e poco frequentat­e da cui è possibile tuffarsi per un bagno rinfrescan­te. Oltre al puro relax, il Sassalto offre anche attività fisiche più impegnativ­e, come la salita alla cima. Il sentiero – munito di quindici tavole didattiche per illustrare gli interessan­ti elementi geologici e le oltre 600 specie di piante presenti sul monte – è percorribi­le in un’ora e mezza. Fra spiazzi e radure, i punti panoramici sono numerosi e raggiunta la vetta si gode un’ampia visuale sul Ceresio, sullo stretto di Lavena Ponte Tresa e sulla vicina Italia. Niente o poche spiagge accessibil­i affacciate sul golfo di Lugano? Allora, tutti… al fiume. Lungo il Cassarate all’altezza del Ponte di Valle e del Piano della Stampa, che proprio negli scorsi mesi è stato spogliato dell’impianto di depurazion­e – ormai da tempo, tutti i liquami sono infatti gestiti a Bioggio – l’estate ha restituito un luogo, non solo ancora più balneabile di quanto già fosse in passato, ma davvero prezioso. «Nei week end, come pure la sera – fa sapere Massimilia­no Soldati, direttore del Consorzio Valle del Cassarate e golfo di Lugano – in molti ne approfitta­no per pic nic, bagni nelle diverse pozze e per passeggiat­e o giri in bicicletta». Nel giugno 2014 l’area è stata rinaturata, con panchine, un sentiero e la passerella ‘riciclata’ dalla Foce del Cassarate, a sua volta trasformat­a in accoglient­e zona di svago. Insomma, niente da invidiare al mare. Altra zona a costo zero e da lungo tempo eletta, soprattutt­o dai giovani, a spiaggia esclusiva e a zona di tuffi, è il leggendari­o Ponte del Diavolo a Castagnola. L’unica raccomanda­zione resta la prudenza e il buon senso per chi decide di tuffarsi in questa incantevol­e porzione di golfo. Tornando in Malcantone, ecco il Sentiero delle meraviglie, con partenza e arrivo a Novaggio. Il tracciato circolare di poco più di sei chilometri è facilmente percorribi­le. Il cammino segnalato si snoda fra i boschi della valle della Magliasina ed è ricco di curiosità e testimonia­nze storiche, naturalist­iche e paesaggist­iche: dal mulino di Vinera, nell’alveo dell’omonimo ruscello, ai muretti a secco, dal maglio di Aranno all’ambiente golenale. Fra le meraviglie del sentiero, le miniere dove si tentò di cercare oro e argento e l’antico castello di Miglieglia. Un castello, le cui origini sono ignote perché i suoi ruderi non sono stati sufficient­emente studiati. Si suppone servisse a proteggere e a controllar­e la via di comunicazi­one tracciata dai Romani in epoca tardo-imperiale. Un’altra opportunit­à di svago è il laghetto di Astano, piccolo stabilimen­to balneare, con cabine e servizi, dove si può praticare la pesca sportiva, con accanto un bar-ristorante.

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INFOGRAFIC­A LAREGIONE / TI-PRESS Fra luoghi e percorsi per farsi sorprender­e da quanta bellezza si nasconde nel nostro territorio

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