Per un parco giochi subito
Sant’Antonino, petizione della sezione Ppd. La sindaca: ‘Non porta nulla di nuovo’ Si chiedono delle infrastrutture a un costo contenuto e a breve, fruibili nel tempo libero. Raccolta delle firme già iniziata.
Di nuove attrezzature per il divertimento dei più piccoli a S. Antonino se ne parla da tempo. Troppo per la sezione Ppd, la quale ha lanciato una petizione che chiede la realizzazione del solo parco giochi alle scuole elementari “in tempi brevi e a un costo contenuto”. Ecco dunque ora aprirsi un’altra pagina, dopo le critiche (Ppd) per il “gran pasticcio” dei 110mila franchi votati dal Consiglio comunale a giugno per la sola progettazione della prima fase dell’intera Area di svago da 1,3 milioni di franchi (a favore di una grande zona ricreativa fra le due scuole) caldeggiata dall’esecutivo guidato dalla sindaca Simona Zinniker. Il testo Ppd, ‘L’altalena dei desideri’, è già nelle case. “I bambini del comune di S. Antonino – vi si legge – a differenza dei loro coetanei dei comuni vicini dispongono di un parco giochi vetusto e fatiscente”. La petizione menziona l’interpellanza con cui nove anni fa ‘S. Antonino Viva’ chiese la sistemazione del parco giochi alle Elementari, attaccando ancora il Municipio: “Purtroppo la situazione nel corso degli anni è sfuggita di mano al Municipio e ad oggi, dopo aver speso 185mila franchi per studi, onorari ecc., i nostri bambini non dispongono ancora di un parco giochi mo-
derno”. L’intento del partito, con questa petizione, è quella di farsi portavoce del malcontento della popolazione di fronte a una situazione ritenuta “incresciosa”. La tempistica non è casuale, pensando evidentemente al voto dello scorso giugno ma anche, e soprattutto, all’inizio del nuovo anno scolastico, lunedì prossimo. Si tratta, si pensa, di un esercizio democratico che permetterebbe di capire se il problema, l’esigenza di un nuovo parco giochi in tempi ridotti e a un costo contenuto, sia sentito da una vasta fetta della popolazione. Il nuovo parco giochi, precisa il Ppd, dovrà essere usufruibile durante l’orario scolastico e nel tempo libero.
‘Già previsto un credito per ottobre’
Quando la contattiamo la sindaca Simona Zinniker si dice all’oscuro di tutto. «La petizione – rileva, dopo un’iniziale esitazione – non porta nulla di nuovo. Era già previsto il messaggio, con il credito di realizzazione del parco, a ottobre».