Castagne a mobilità lenta
La 40esima edizione della Sagra si terrà il 15 ottobre a Monte I visitatori partiranno a piedi da Obino. Lungo il percorso animazioni e ristori. ‘Il pane dei poveri’ sarà protagonista anche di uno street food.
La data da segnare sul calendario è domenica 15 ottobre (il 22 in caso di maltempo). La macchina organizzativa della Sagra della castagna sta già lavorando a pieno regime per preparare l’edizione del 40esimo dell’evento ideato dalla Pro Valle di Muggio nel 1978. Evento che si terrà a Monte, Campora e Casima. La sponda destra della Valle di Muggio – frazione di Castel San Pietro – sarà quindi protagonista. «Sarà una sagra speciale perché oltre a essere a chilometro zero, sarà a mobilità lenta – spiega la presidente del comitato organizzatore Irene Petraglio –. I bus navetta circoleranno infatti solo dai posteggi di Castel San Pietro fino a Obino, da dove si partirà a piedi verso Campora e Monte». Gli organizzatori hanno così voluto rispondere a un problema, quello delle strade strette, che rende difficoltoso l’incrocio dei veicoli. «Con una passeggiata di una ventina di minuti i visitatori raggiungeranno Campora, dove inizierà la sagra», che inizierà alle 10.30. Sul piazzale della chiesa di San Fermo ci saranno infatti punti di ristoro, una prima cottura di castagne, bancarelle e animazioni varie. Il percorso tra Campora e Monte sarà invece accompagnato da un’esposizione di vecchi trattori, dall’Azienda forestale della Valle di Muggio, da alcuni artigiani e punti di ristoro. «Si arriverà a Monte senza accorgersene», assicura Irene Petraglio. Nella cornice della frazione la sagra continuerà con altre cotture di caldarroste, buvette, cucina e la possibilità di conoscere i lavori di un tempo. Per anziani e disabili verrà organizzato un servizio di trasporto con partenza da Muggio-Cabbio, via Casima. Regina incontrastata della manifestazione sarà ovviamente la castagna: un frutto, considerato in passato ‘il pane dei poveri’, che è stato una fonte importante di nutrimento per la popolazione locale e che in questi ultimi tempi viene riscoperto in tutte le sue varianti culinarie. Sarà così anche a Monte. «Avremo uno street food con specialità a base di castagne: gnocchi, tortini, dessert, salsiccia e anche il pane che sarà preparato dalla panetteria Allegra della casa anziani San Rocco di Morbio Inferiore – aggiunge Irene Petraglio –. Non mancheranno nemmeno la birra alle castagne e un giardinetto-enoteca dove sarà possibile degustare i vini di Castel San Pietro». A livello organizzativo restano da risolvere solo alcuni dettagli. «Organizzare il quarantesimo nel proprio comune è un bell’impegno morale – conclude Irene Petraglio –. Cerchiamo di non farci influenzare troppo dall’anniversario ma di impegnarci per offrire una bella festa dove tutto deve ruotare attorno alla castagna».