‘È un sogno che diventa realtà’
Tom Lüthi ha ufficializzato il suo passaggio nella categoria regina
Sedici anni dopo il suo debutto nel Motomondiale (e 20 dopo l’ultimo centauro rossocrociato, Eskil Suter), Thomas Lüthi potrà finalmente gareggiare con i vari Valentino Rossi e Marc Marquez (in poche parole il meglio del meglio) nella categoria regina delle due ruote, la MotoGp. Un traguardo che non può che rendere felice il bernese, il quale ieri ha ufficializzato l’accordo che per la prossima stagione (più un’opzione per la successiva) lo legherà al Marc Vds Racing Team. «È grandioso, un sogno che diventa realtà e per questo devo ringraziare il mio nuovo team per la possibilità, ma pure quello attuale (Kalex, ndr), perché è anche grazie a loro che ho avuto successo negli ultimi anni – ha dichiarato il quasi 31enne che attualmente occupa il secondo posto nel Mondiale di Moto2, a 26 punti dal suo futuro compagno, l’italiano Franco Morbidelli –. Sarò concentrato al cento per cento sulla Moto2 sino al termine della stagione, poi farò meglio ad adattarmi in fretta alle esigenze della MotoGp. La transizione sarà impressionante, nel senso che una MotoGp non ha niente a che vedere con una Moto2. L’anno scorso, in occasione di alcuni test con la Ktm, mi sono reso conto che è impossibile pilotare un mezzo del genere senza ricorrere all’elettronica. Penso comunque di essermela cavata piuttosto bene». Non sarà però una Ktm, bensì una Honda che l’ex campione del mondo della 125cc (nel 2005) piloterà l’anno prossimo. Proprio come a inizio carriera... «In un certo senso, è un cerchio che si chiude, ma non ho un rapporto particolare con la Honda. Dovevo cogliere questa opportunità, non so se ne avrei avute altre».