L’industria sta uscendo dalle secche
Il comparto delle macchine, elettrotecnico e metallurgico segnala una leggera ripresa
Zurigo – Si conferma la ripresa dell’industria svizzera delle macchine, elettrotecnica e metallurgica (Mem): nel primo semestre i ricavi del settore sono nettamente aumentati, salendo del 6,2% rispetto alla stesso periodo del 2016. Dopo il balzo registrato nei primi tre mesi (+9,5% su base annua) la crescita è continuata anche nel secondo trimestre (+3,3%), ha indicato l’associazione di categoria Swissmem. La progressione mostrata nel semestre è la seconda più forte del decennio per una prima parte dell’anno e la crescita sta nel frattempo interessando tre trimestri consecutivi. Gli ordinativi sono invece scesi del 3,4%, conseguenza dell’arretramento dell’8,3% nel periodo aprile-giugno, che ha polverizzato l’incremento del 2,3% registrato nel primo trimestre. Questa evoluzione – definita leggermente deludente da Swissmem – è però dovuta all’effetto base: le commesse erano infatti fortemente progredite nel secondo trimestre 2016. L’export semestrale è salito del 2,3%, mentre il livello di sfruttamento delle capacità delle industrie Mem nel secondo trimestre si è attestato all’88%, a fronte di una media pluriennale dell’86,4%. Nel primo trimestre i lavoratori dell’industria Mem svizzera erano 317’300, ovvero lo 1% in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Swissmem guarda con fiducia al futuro. La gran parte degli indicatori lasciano prevedere il prosieguo della ripresa nei prossimi mesi. Le aspettative degli imprenditori associati all’organizzazione sono ottimistiche: secondo l’ultimo sondaggio, il 51% si aspetta un incremento degli ordini dall’estero nei prossimi 12 mesi e solamente l’8% teme un calo. Se il recente indebolimento del franco si confermerà i margini potranno migliorare. “Dopo dieci anni difficili il franco più debole permetterebbe finalmente alle imprese Mem di guadagnare un po’ di denaro da investire nel futuro”, commenta Hans Hess, presidente di Swissmem, citato nel comunicato. Per favorire l’industria Mem l’attenzione va posta sui campi d’intervento innovazione, digitalizzazione, mercato del lavoro, accesso al mercato, finanziamento della crescita nonché formazione e perfezionamento, continua l’associazione. Le imprese – si afferma – dovrebbero investire principalmente nell’innovazione e nella digitalizzazione. ATS/RED