Spettacolo e diverse medaglie ticinesi sul San Gottardo
Nel difficile e impegnativo terreno alpino del Passo del S. Gottardo, si sono svolti i Campionati svizzeri di corsa d’orientamento a staffetta, organizzati dall’O-92 Piano di Magadino e che nella categoria élite hanno visto imporsi in campo maschile i bernesi dell’Ol Norska (Simon Dubach, Matthias Niggli, Joey Hadorn), mentre fra le ragazze si è affermata una squadra mista di juniores rossocrociate con Valérie Aebischer, Deborah Stadler e Simona Aebersold. Al successo della giornata al S. Gottardo hanno contribuito anche due vittorie di categoria di staffette ticinesi, e altri quattro podi, equamente ripartiti fra giovani e seniores. Per quel che riguarda le medaglie d’oro, sono arrivate dai sedicenni Reto Corsi, Nicola Degiorgi e Manuele Ren e dai seniores Olivier Minotti, Michele Guglielmetti e Francesco Guglielmetti, i quali si sono assicurati la vittoria fra gli H 180 (media dei corridori di 60 anni). Secondo rango negli H 120 (media dei corridori: 40 anni), invece, per Gigi Pedrini, Andrea Beltraminelli e Stefano Castelli. Bravissime pure le ragazze diciottenni, del resto abituate ai podi nazionali, con Elena Pezzati, Sofia Besomi ed Elisa Bertozzi inseritesi al secondo rango. Altrettanto performanti i
dodicenni, che con Matteo Bertozzi, Mattia Lunghini e Gioele Chiodoni si sono assicurati un po’ a sorpresa la medaglia di bronzo. Con una compagna grigionese, Alice Maddalena e Martina Rizzi hanno ottenuto quella d’argento nelle sedicenni. Pur non ottenendo allori, i ticinesi si sono battuti con onore anche negli élite, dove sono arrivati il 9° e il 10° rango fra gli uomini (ottenuti dai terzetti Tobia Pezzati, Manuel Asmus, Fabio Alfieri; Feliciano Pawloski, Jonathan Besomi, Oreste Garbani) e il 15° nelle ragazze (Eleonora Donadini, Medtka Udovic, Noemi Cerny).
1ª vittoria per Elena Roos
Vincitori sono risultati pure gli organizzatori dell’O-92 Piano di Magadino, che hanno portato a termine con successo un’edizione dei campionati molto spettacolare, malgrado l’assenza dei nazionali rossocrociati, impegnati in Coppa del mondo in Lettonia. Lì la migliore degli orientisti ticinesi, Elena Roos, ha potuto festeggiare la sua prima vittoria sul principale circuito mondiale, pure in staffetta, con le compagne Julia Gross e Sabine Hauswirth (precedute di un secondo le svedesi della campionessa del mondo Tove Alexandersson).