Elvetici in palla e regolarmente in campo
Dei ventitré giocatori convocati da Vladimir Petkovic a Feusisberg, quasi nessuno si presenta a corto di partite. Un’anomalia, rispetto al passato. Alla ripresa dei rispettivi campionati, i rossocrociati hanno dunque trovato quasi tutti spazio. Sono solo quattro i casi che preoccupano un po’. Il primo è quello dell’anima della squadra, Valon Behrami, passato all’Udinese: nelle gambe ha solo 26 minuti, dall’incontro nelle Far Oer dell’ormai lontano 9 giugno. Il secondo è quello di Johan Djourou, a corto di allenamento ma ugualmente sceso in campo sabato contro l’Antalyaspor. Xherdan Shaqiri sembra essersi pienamente ristabilito dal fastidio muscolare accusato alla seconda giornata, con lo Stoke City, tanto che domenica (terzo turno) ha disputato l’intero incontro. Infine, Eren Derdiyok al Galatasaray è riserva (dalla ripresa ha messo assieme solo 13 minuti in tre partite e 58 in due incontri di Europa League). La posizione di centravanti, però, è in buone mani: Haris Seferovic con il Benfica ha già messo a segno quattro gol in cinque partite. Ricardo Rodriguez è un pilastro del Milan, Admir Mehmedi si è imposto al Bayer Leverkusen come uno dei giocatori più in forma. Dopo stagioni difficili all’Hoffenheim, Fabian Schär è titolare al Deportivo La Coruña. Granit Xhaka è sempre in campo con l’Arsenal, Stephan Lichtsteiner, dato per partente, al momento è preferito a De Sciglio alla Juventus. Nico Elvedi (Mönchengladbach, come il ritrovato Zakaria) si candida per una maglia in difesa. Edimilson Fernandes si sta facendo largo al West Ham, in Premier. Tornando in Germania, Steven Zuber è ormai uno dei protagonisti della Bundesliga con la maglia dell’Hoffenheim. Gli altri? Il portiere Sommer e i colleghi Bürki e Hitz, Akanji, Lang, Moubandje, Dzemaili, Gelson Fernandes e Freuler giocano tutti nei rispettivi club. Da tempo non succedeva. Gli assenti (Josip Drmic e Breel Embolo) dovranno lottare per tornare in gruppo.