Spazzacamini dal mondo riuniti
Una tradizione che a Santa Maria Maggiore, in Valle Vigezzo, nel primo fine settimana di settembre si rinnova da 36 anni: il raduno di centinaia di spazzacamini, provenienti da tutto il mondo. Una occasione di ritrovarsi attorno al museo che, unico in Italia, racconta la storia di uno dei mestieri sino allo scorso secolo tra i più ricercati. Anche quest’anno tra venerdì a domenica saranno tre intense giornate. In Valle Vigezzo sono attesi tantissimi spazzacamini, per lo più ex, da Svizzera, Germania, Austria, Stati Uniti, Giappone e per la prima volta anche dalla Russia. Una tre giorni per rievocare le storie degli emigranti che, dalla Valle Vigezzo, partirono lungo i sentieri verso Francia, Austria e Olanda. Rievocare chi, come i piccoli “rüsca”, furono costretto a lasciare le famiglie per un lavoro massacrante. Il raduno mondiale è organizzato dall’Associazione nazionale spazzacamini con la collaborazione del Comune e della Pro loco di Santa Maria Maggiore. L’evento clou è previsto domenica. È in programma la sfilata degli “uomini neri” insieme ai gruppi folcloristici e alle bande. Saranno poi i tetti del centro storico, di piazza Risorgimento e piazza Gennari, il palcoscenico dove gli spazzacamini si presteranno per la rievocazione storica della pulitura dei camini con gli antichi attrezzi: raspa, spatola di ferro, il “brischetin”, lo scopino e la “squareta”, il bastone allungabile. Un’occasione per parlare il “Taròm”, gergo inventato dagli spazzacamini. Venerdì, sempre a Santa Maria Maggiore, “notte nera” con negozi aperti e musica dal vivo e per chiudere fuochi d’artificio. Sabato sarà Druogno a ospitare gli spazzacamini. M.M.