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‘Vogliamo fare sul serio’

La tabella di marcia prevede che entro fine settembre siano presentati i messaggi municipali per variante di Pr del Piano di quartiere e credito per l’allestimen­to del progetto

- Di Dino Stevanovic

Entro fine settembre i messaggi municipali, con il 2021 che resta la data limite per iniziare i lavori del nuovo stadio di Cornaredo. Sorrisi e battute al termine dell’incontro fra Città di Lugano, Swiss Football League (Sfl) e Football Club Lugano (Fcl), svoltosi ieri a Palazzo Civico e che ha avuto lo scopo di rassicurar­e i partner sportivi riguardo all'avanzament­o del progetto del polo sportivo. «Vogliamo fare sul serio – ha spiegato il sindaco Marco Borradori –, la tabella di marcia che abbiamo presentato sembrerebb­e aver soddisfatt­o la Lega perché rispetta le sue richieste. È importante avere delle certezze sia per la Sfl che per l’Fc». Importante, perché come spiegato dal direttore del club Michele Campana «dobbiamo arrivare ogni febbraio con segnali tangibili dei passi compiuti da presentare alla Sfl. I messaggi in arrivo ci tranquilli­zzano per la prossima stagione; dovremmo ottenere il rinnovo per l'otteniment­o della licenza». I messaggi in questione sono principalm­ente quello per la variante di Piano regolatore necessaria per procedere con il Piano di quartiere e poi il credito per l’allestimen­to di un progetto di massima comprenden­te anche i contenuti del concorso per investitor­i. «Il modello da cui attingere – ha evidenziat­o la capodicast­ero Immobili Cristina Zanini Barzaghi – è la partnershi­p pubblico-privato già pensata per il polo congressua­le del Campo Marzio». Alcuni dei contenuti sono o saranno già definiti nel messaggio, mentre altri resteranno opzionali. Ad approvare il messaggio riguardant­e il Nuovo Quartiere di Cornaredo dovranno essere naturalmen­te anche gli altri due Comuni coinvolti (Canobbio e Porza), ma «è Lugano a dettare i tempi (nel senso che gli altri li approvano prima, ndr); iniziamo con i lavori nel 2020 se tutto va come deve andare».

Una tribuna transitori­a

Tutto procede secondo i tempi, insomma, affinché si arrivi a dotare la città di uno stadio di categoria A, ossia dove possano disputarsi gli incontri di Super League. «L’Fc dovrà avere una casa transitori­a – ha però spiegato il direttore del dicastero Sport Roberto Mazza –, dato che i costi dell’affitto a Lucerna sono insostenib­ili (290’000 franchi a partita, ndr), la soluzione potrebbe essere quella di creare uno stadio provvisori­o a Cornaredo». Quest’ultimo tema è già stato affrontato nei mesi scorsi con la progettist­a Sandra Giraudi, ma al momento qualcosa di concreto manca.

Lo stadio attuale potrebbe continuare a essere usato provvisori­amente durante i lavori per quello nuovo

Di certo c’è che la tribuna verso il Monte Brè verrà demolita perché l’area in cui sorge sarà inglobata nel nuovo stadio. Un’ipotesi che sembra farsi largo è quella di permettere al Lugano di giocare allo stadio attuale come soluzione transitori­a, ma affinché questo avvenga è necessario che vi sia una tribuna

per gli spettatori, che quindi dovrebbe venir costruita ex novo. «La soluzione transitori­a andrà trovata anch’essa entro il 2021» ci dice Matteo Bianchi. Il vicepresid­ente della commission­e dei terreni da gioco dell’Associazio­ne svizzera di Football conferma la soddisfazi­one in seguito all’incontro di ieri: «È

da tanti anni che insistiamo affinché sia realizzato uno stadio in Ticino e il fatto che ci sia una road map è un fattore positivo. Vedremo come andrà ora con il primo scoglio: l’approvazio­ne da parte dei Consigli comunali dei messaggi. Se questo non dovesse avvenire, chiederemo un piano B».

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