laRegione

Il vaso di Pandora della mostra

Dai cannibali agli esorcisti, inizia la 74esima edizione del festival di Venezia Venezia pantagruel­ica, con una dozzina di film al giorno per undici giorni. È la risposta della mostra alle difficoltà del mercato cinematogr­afico: quantità.

- Di Ugo Brusaporco

Ci sono giovani cannibali, migranti e rifugiati di ogni genere, maternità surrogate, creature metà uomo e metà pesce, sporche relazioni tra Chiesa e multinazio­nali, gli irrisolti problemi del terremoto di Amatrice, gli esorcisti del Nord Italia, i trafficant­i di droga. È un vero vaso di Pandora dei mali del mondo quello che la 74esima Mostra internazio­nale d’arte cinematogr­afica apre questo 30 agosto con ‘Downsizing’ di Alexander Payne, per chiuderlo il 9 settembre con gli yakuza di ‘Outrage Coda’, film firmato da un autore cult come Kitano Takeshi. Oltre 150 titoli nella selezione ufficiale più una quarantina tra Le Giornate degli autori e la Settimana della critica, per oltre una dozzina di film al giorno, un’idea pantagruel­ica di festival, in controtend­enza rispetto ad altre manifestaz­ioni cinematogr­afiche, il tentativo di superare il problema, grosso, di non avere un mercato. E allora avanti con tanti titoli, tutti di qualità? Lo scopriremo in questi lunghissim­i undici giorni. In Concorso i più attesi sono ‘Mother!’ il nuovo film di Darren Aronofsky con Jennifer Lawrence e Javier Bardem che si annuncia almeno inquietant­e, ‘The Shape of Water’ del grande Guillermo Del Toro con un’eroina muta al centro di intrighi da guerra fredda, ‘Suburbicon’ di George Clooney, un noir nato da una sceneggiat­ura dei Cohen con Matt Damon protagonis­ta, e ‘Mektoub’, un film su un giovane sceneggiat­ore pronto a farsi finanziare il suo primo lungometra­ggio di un Abdellatif Kechiche già laureato a Cannes.

E allora avanti con tanti titoli, tutti di qualità? Lo scopriremo in questi lunghissim­i undici giorni.

Ai punti estremi del concorso ci sono due film extra large: ‘Human Flow’ dell’artista cinese Ai Weiwei, dissidente e personalit­à provocator­ia che si occupa in 140 minuti della crisi dei rifugiati, problema che non riguarda solo l’Europa ma il mondo intero, e ‘Ex Libris - The New York Public Library’ di Frederick Wiseman, una vera esperienza cinematogr­afica: 197 minuti di visita alla Public Library di New York, film già definito “anti Trump”. Fuori concorso attesissim­i: ‘The Devil and Father Amorth’ di William Friedkin su Padre Amorth, celebre esorcista scomparso nel 2016, che confidò in un’intervista di aver effettuato oltre cinquantam­ila interventi di esorcismo, un contatto diretto con il demonio che

solo il regista di ‘L’esorcista’ poteva affrontare; ‘Our Souls at Night’ di Ritesh Batra che mette insieme Jane Fonda e Robert Redford che riceverann­o il Leone d’Oro alla carriera, nel film sono due vedovi che vivono vicini da tanti anni; ‘Victoria & Abdul’ di Stephen Frears, con la mitica Judi Dench nelle vesti della Regina Vittoria nella storia vera dell’amicizia tra la Regina e il suo segretario indiano Abdul Karim; ‘Loving Pablo’ di Fernando León De Aranoa, esperto documentar­ista alle prese con una fiction con Penélope Cruz nel ruolo di una giornalist­a che si innamora del signore della droga Pablo Escobar, e non ultimo ‘Brawl in Cell Block 99’ di S. Craig Zahler con Vince Vaughn, un film che promette grande violenza. Non si annuncia da meno ‘Caniba’ di Verena Paravel e Lucien Castaing-Taylor, documentar­io di Orizzonti su uno studente giapponese cannibale. Che la Mostra cominci.

 ??  ?? ‘Downsizing’ di Alexander Payne
‘Downsizing’ di Alexander Payne

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland