All’ombra dei Castelli si impongono Caldiroli e Iozzia
Un’altra volta la meteo ha premiato gli sforzi del Runner’s Club Bellinzona che venerdì sera nelle vie storiche della capitale ha organizzato magistralmente la 19ª edizione della corsa popolare Bellinzona Go and Run. Circa 300 i podisti al traguardo, a cui si aggiungono i 150 bambini impegnati nelle gare a loro dedicate che hanno aperto la serata. Al via dello starter, il municipale Mauro Minotti, il plotone si è presto disciolto lungo i tre giri del suggestivo percorso su asfalto o ciottolato tra le vie del centro, la chiesa di San Biagio e Villa dei Cedri a Ravecchia. La gara si è decisa ancora una volta solamente nelle battute finali degli 8,1 chilometri, confermando i vincitori della passata edizione, ossia gli italiani Fabio Caldiroli in 27’54’’ e Ivana Iozzia in 28’29’’, quinto tempo assoluto. Il secondo tempo della gara alle spalle di Caldiroli è invece stato come l’anno scorso di Enrico Cavadini del Rcb che ha concesso al vincitore soli sette secondi. Il veterano di Bellinzona è stato bravo a rintuzzare il giovane tedesco Jonas Müller, terzo in 28’09”. Quinto tempo come detto per la Iozzia, poco davanti al primo M50, Marco Oberti della Sfg Biasca. Il podio femminile è stato completato dalla tedesca Natalie Wangler in 31’52” che ha preceduto sul finale Caterina Turrini. Susanna Serafini del Rcb, seconda l’anno scorso si è dovuta accontentare del quarto rango in 32’17’’, tallonata da Jannette Bragagnolo del GAB in 32’20’’. Dopo le gare dei circa 150 bambini disegnate attorno a Piazza del Sole, luogo di partenza e arrivo, hanno fatto seguito gli U16, impegnati in due giri di 1,2 km per una tappa della Coppa Ticino Asti giovanile. Le vittorie sono andate a Cristina Maggetti della Virtus Locarno in 9’04’’ e a Filippo Balestra del Gab in 8’31’’. Risultati sul
Circa 300 al traguardo