Asilo, meno soldi ai Cantoni
Il Consiglio federale vuole dimezzare il forfait per le spese amministrative
Abbreviare i tempi di procedura e diminuire i costi: sono questi gli obiettivi della revisione della legge sull’asilo, che entrerà in vigore nel 2019. Il Consiglio federale ha posto ieri in consultazione il terzo e ultimo pacchetto di modifiche delle relative ordinanze. In programma ci sono meno soldi per i Cantoni. Il governo intende in primo luogo ridurre della metà, a 550 franchi, la somma forfettaria per le spese amministrative, visto che in futuro i Cantoni si vedranno attribuire meno richiedenti asilo e la Confederazione si assumerà compiti supplementari nell’ambito del rimpatrio, indica la Segreteria di Stato della migrazione (Sem) in un rapporto. Per quanto riguarda l’aiuto urgente versato dai Cantoni ai richiedenti respinti, sarà eliminato il forfait di 6mila franchi. Al suo posto ci saranno tre tipologie di indennizzo, a seconda della procedura. Per chi segue quella di Dublino sono previsti 400 franchi, per quella accelerata 2’013 e per quella ampliata 6’006. Nell’ambito delle spese di partenza sono inoltre introdotte nuove partecipazioni della Confederazione riguardanti le spese di accompagnamento nonché le visite e scorte mediche. La nuova legge, approvata dal popolo il 5 giugno del 2016, prevede che la maggioranza dei richiedenti, quelli per i quali non sono necessari ulteriori approfondimenti, seguano una procedura accelerata. Il loro caso andrà ultimato in 100 giorni, eventuale rinvio incluso. Durante questo periodo saranno alloggiati in sei centri della Confederazione e potranno usufruire gratuitamente di una consulenza e di un rappresentante legale.