Paradiso-Melide, è ciclopista
C’è un ampio sostegno per il percorso ciclopedonale tra Paradiso e Melide. Sono infatti iniziati nell’ambito dell’elaborazione dei progetti del Pal3, i lavori per verificarne la fattibilità. E hanno incassato l’adesione dei Comuni rivieraschi riuniti dal 2016 in una Delegazione di autorità (Da). Con il Dipartimento del territorio, i lavori entrano ora in una nuova fase che determinerà in via definitiva la fattibilità di un progetto di cui si parla da decenni. I primi documenti relativi alla pedonalizzazione della tratta tra Lugano e Melide lungo il lago risalgono agli anni 70, anche se vi sono alcuni indizi che fosse al centro di riflessioni da parte delle autorità addirittura già nelle guerre mondiali. I timidi tentativi effettuati per verificarne la fattibilità si sono arenati negli anni successivi per questioni di natura formale. Nel marzo del 2016 i Municipi di Lugano, Paradiso, Melide, Bissone, Morcote e Vico Morcote hanno siglato un accordo per avviare la verifica di fattibilità istituendo una Da che funge da committente e accompagna i lavori tecnici. Nella prima fase, sono stati identificati dei tracciati fattibili dal punto di vista tecnico e si è proceduto a una prima stima dei costi di investimento attorno ai 20 milioni a dipendenza della variante di tracciato scelta. L’elemento centrale che determina la fattibilità tecnica del progetto è rappresentato da un tratto di galleria di alcune centinaia di metri sotto il Capo San Martino (vedi immagine), opera realizzata all’inizio del Novecento da una società ferroviaria inglese poi fallita. Quanto ai possibili rischi geologici, determinanti ai fini del progetto, i risultati sono attesi per la primavera del 2018.