Fora: ‘Non me l’aspettavo: sono giovane ma non sarò solo’
L’unica ‘notizia’ della serata il presidente e il diesse la conservano per il finale. E proprio lui, Paolo Duca, l’ultimo capitano, passa lo scettro al suo successore che, tra un po’ di stupore, risponde al nome del 22enne ticinese Michael Fora. «Non me l’aspettavo» – rivela il roccioso difensore di Giubiasco. «Il tutto si è sviluppato velocemente nel corso degli ultimi dieci giorni. Questa sera ho vissuto delle sensazioni fantastiche, difficili da spiegare, anche perché ereditare la ‘C’ dal capitano più longevo della storia del club (487 partite, ndr), fa ancora più piacere ed è un grande motivo di orgoglio. So di avere solo 21 anni, ma ho le persone giuste attorno a me per poter far fronte a una simile responsabilità». Una scelta, quella biancoblù, che sposa in pieno il progetto in atto al fine di ritrovare un’identità combattiva e di attaccamento alla maglia che punti sulla valorizzazione dei giovani ticinesi: requisiti che Fora possiede eccome. «Credo che la scelta segua proprio la nuova volontà del club. È come se fossi stato premiato e la cosa è molto motivante». Un premio sinonimo di grande responsabilità e pressione, sopratutto per un ragazzo di 22 anni che dovrà fungere da leader in uno spogliatoio composto pure da tanti veterani. «Non dico di essere spaventato, ma sicuramente è un onore importante. Ma non sarò solo: posso contare su molti giocatori di esperienza che potranno darmi dei consigli. Inoltre potrò affidarmi a Paolo Duca, la persona migliore a cui rivolgermi. Sul ghiaccio voglio continuare a portare energia, fisicità e buon esempio: gli stessi obiettivi che mi ero prefissato l’anno scorso. La ‘C’ non cambierà dunque il mio modo di giocare».