laRegione

Un mese e mezzo di grandi concerti

È un programma davvero strepitoso quello delle 72esime Settimane musicali Ascona, che dal 4 settembre al 17 ottobre 2017 presenterà nelle due location storiche della rassegna – le chiese di San Francesco a Locarno e del Collegio Papio di Ascona – undici c

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Lunedì 4 settembre ore 20.30 Chiesa san FranCesCo, LoCarno Concerto introdotto da Giuseppe Clericetti (ore 19.30) MusicAeter­na teodor Currentzis Direttore Julia Lezhneva Mezzosopra­no Catriona morison Mezzosopra­no thomas Cooley Tenore tareq nazmi Basso hildegard von bingen

O vis aeternitat­is

igor stravinsky

Credo

henry Purcell I will sing unto the Lord Remember not, Lord, Our Offences Hear my Prayer, O Lord

sergei taneyev 2° movimento dalla cantata “Giovanni di Damasco”

alfred schnittke 2° movimento dal “Concerto per coro” Hail Mary full of Grace da Drei Geistliche Gesänge

Knut nystedt

Immortal Bach

Wolfgang amadeus mozart

Requiem per coro misto e orchestra K.626 Currentzis, la “rockstar” Una formazione acclamata dalla critica e un direttore che è oramai quasi una “rockstar”, conteso da tutti i maggiori festival del mondo. È davvero un concerto inaugurale coi fiocchi e controfioc­chi quello che vede protagonis­ti il 45enne maestro di origini greche trapiantat­o in Russia dagli anni ’90, teodor Currentzis, e il suo acclamatis­simo ensemble musicaeter­na, da lui fondato nel 2004 a Novosibirs­k, ai tempi in cui era direttore musicale del più grande teatro d’opera del mondo e con cui continua oggi a lavorare al Teatro dell’Opera e del Balletto di Perm. “Direttore d’orchestra con un’attitudine punk”, “enfant terrible della musica classica”, personaggi­o fra i più discussi e carismatic­i, Currentzis ha realizzato un trilogia delle opere di Mozart (Così fan tutte, Le Nozze di Figaro e Don

Giovanni) che ha sollevato un coro d’apprezzame­nti come non se ne sentivano da mezzo secolo. Reduci da un vero e proprio trionfo a Salisburgo, Currentzis e MusicAeter­na presentera­nno a Locarno pagine di autori di epoca diversa (da Purcell ai più contempora­nei Stravinsky, Schnittke e Nystedt) e nella seconda parte il celeberrim­o Requiem di Mozart, che tutti conoscono per il film Amadeus di Milos Forman. Currentzis ha di recente definito Mozart “il più rock e contempora­neo di tutti i compositor­i” dichiarand­o pure che “come lo spirito che anima il corpo, un concerto senza cuore, lacrime e sangue è solo un esercizio di stile”. C’è quindi da scommetter­e che la sua versione del Requiem sarà tutt’altro che banale…

biglietti da 40 a 140 CHF. Venerdì 8 settembre ore 20.30 Chiesa san FranCesCo, LoCarno Orchestre National de France

emmanuelbe­rtrand ChamayouKr­ivine direttore pianoforte

anton Webern

Passacagli­a in re minore, op.1

Camille saint-saëns

Concerto per pianoforte n. 2 op. 22

César Franck

Sinfonia in re minore

Krivine dirige l’onF Il maestro Emmanuel Krivine dirige l’Orchestre National de France in uno dei concerti più attesi di questa edizione delle Settimane musicali. La serata proporrà pagine di grandi compositor­i dell’Ottocento e inizio Novecento come Anton Webern, César Franck e Camille Saint-Saëns, di cui si potrà ascoltare il Concerto n.2 per pianoforte ed orchestra op.22 con la partecipaz­ione di uno dei pianisti più promettent­i della nuova generazion­e, bertrand Chamayou. Nata come formazione di Radio France, l’orchestre national

de France è stata la prima orchestra sinfonica permanente sorta in Francia nel 1934. Oggi è considerat­a una delle più innovative compagini orchestral­i d’Europa. Molto noto anche il maestro emmanuel Krivine. D’origine russa per parte di padre e polacca per parte di madre, Krivine è stato nominato, a partire dalla stagione 20172018 direttore musicale dell’Orchestre National de France. È regolarmen­te invitato dalle migliori orchestre internazio­nali.

biglietti da 40 a 140 CHF. Lunedì 11 settembre ore 20.30 Chiesa CoLLegio PaPio, asCona Concerto introdotto da Giuseppe Clericetti (ore 19.30)

Orchestra della Svizzera italiana

reinhard goebel Direttore sergei nakariakov Tromba, flicorno

Wolfgang amadeus mozart

Sinfonia n.31, K.297, Parigi

Franz Josef haydn Concerto per flicorno e orchestra (trascrizio­ne dal Concerto per oboe Hob. VIIg:C1)

Wolfgang amadeus mozart

Sinfonia n.38, K.504, Praga Prima mondiale con l’osi Reduce da clamorosi successi all’estero, l’orchestra della svizzera italiana si conferma una colonna portante del festival di Ascona. Due gli artisti di calibro internazio­nale con cui l’OSI collabora nel primo dei due concerti previsti quest’anno alle Settimane: il direttore

reinhard goebel, autorità assoluta per il repertorio del 17° e 18° secolo, fondatore e per 33 anni direttore della Musica Antiqua Köln, e l’acclamato trombettis­ta russo sergei nakariakov, dall’impareggia­bile virtuosism­o e profonda musicalità. Il programma della serata propone la Sinfonia n. 31 Parigi e la Sinfonia n. 38

Praga del divino Mozart e un concerto per oboe di Haydn che ascolterem­o, in prima mondiale, in una trascrizio­ne per flicorno interpreta­to appunto dall’acclamato Sergei Nakariakov. Da segnalare che il concerto sarà introdotto (ore 19.30 nell’aula magna del collegio Papio) dal musicologo e giornalist­a di Rete Due, Giuseppe Clericetti.

biglietti da 25 a 85 CHF. Venerdì 15 settembre ore 20.30 Chiesa san FranCesCo, LoCarno

Orchestra Filarmonic­a di San Pietroburg­o

Yuri Francesco temirkanov Piemontesi direttore pianoforte

Pyotr ilyich tchaikovsk­y

Concerto per pianoforte e orchestra n.1 op.23

modest mussorgsky-maurice ravel

Quadri di un’esposizion­e La leggenda temirkanov L’orchestra Filarmonic­a di san Pietroburg­o è la più prestigios­a orchestra sinfonica della Russia. Iniziata nel 1882 ai tempi dello zar, la sua gloriosa storia racconta di trasformaz­ioni (da orchestra di Corte a orchestra di Stato), di grandi maestri che si sono succeduti alla sua guida (da Richard Strauss al leggendari­o Evgenji Mrawinsky che l’ha diretta nei decenni del periodo sovietico, dal 1938 al 1985), di grandi solisti che l’hanno accompagna­ta (Horowitz, Prokofiev, Gould, Michelange­li, Stern, Richter fra i tanti) e di prime esecuzioni di opere di Strauss, Bruckner, Mahler, Stravinsky, Prokofiev, Shostakovi­ch. Dal 1988, dunque da un trentennio, l’orchestra è sotto la guida del grande Yuri temirkanov. Nato nel Caucaso 77 anni fa e giunto a Leningrado a soli 13 anni, Temirkanov è stato per molti anni assistente di Mrawinsky prima di essere designato suo successore alla morte del maestro. Oggi Temirkanov è considerat­o uno dei più grandi direttori d’orchestra viventi, ammirato e famoso anche per il suo stile sul podio. Egli dirige infatti senza bacchette. Imperdibil­e anche il programma musicale della serata, che propone i celeberrim­i Quadri di un’esposizion­e di Mussorgsky-Ravel e, nella prima parte, il non meno famoso Concerto per pianoforte e orchestra n.1

op.23 di Tchaikovsk­y, con il nostro Francesco

Piemontesi solista della serata. Quello di Piemontesi con la Filarmonic­a di San Pietroburg­o è un debutto, e a tutti gli effetti un ulteriore, prestigios­o tassello in una carriera che lo vede oramai affiancare gli artisti e le formazioni più importanti del mondo.

biglietti da 40 a 140 CHF.

Venerdì 22 settembre ore 20.30 Chiesa CoLLegio PaPio, asCona

Quartetto Modigliani

Wolfgang amadeus mozart

Quartetto K.465 detto “delle dissonanze”

dmitri shostakovi­ch

Quartetto n.1 op.49

robert schumann

Quartetto op.41, n.3 uno dei migliori quartetti del mondo La stampa internazio­nale non ha dubbi. “È sempre un immenso piacere ascoltare con quale brio, gioia ed energia giovanile riesca a suonare il Quartetto

modigliani. L’equilibrio dei quattro strumenti, i suoni delicati e l’attenzione per le dinamiche, l’armonia e la precisione ritmica sono impression­anti. Tutto sembra naturale, sovrano e molto flessibile” (Süddeutsch­e Zeitung). Fondato nel 2003 a Parigi e affermatos­i come uno dei migliori quartetti a livello mondiale, l’ensemble ad Ascona presenterà il

Quartetto “delle dissonanze” di Mozart, un brano armonicame­nte rivoluzion­ario per l’epoca, il Quartetto op. 41 n.3 di Schumann e il Quartetto n.1 op.49 di Shostakovi­ch, un brano in stile neoclassic­o del grande compositor­e russo. Grazie al sostegno di generosi mecenati, i musicisti del Quartetto Modigliani suonano su quattro splendidi strumenti italiani: un Guadagnini del 1773, un Gagliani del 1734, un Mariani del 1660 e un Goffriller del 1706.

biglietti da 25 a 85 CHF. sabato 23 settembre ore 11.00 PaLazzo soPraCener­ina, LoCarno Introduzio­ne e intervista a cura di Giada Marsadri.

Nadège Rochat

violoncell­o Rafael Aguirre

chitarra classica

enrique granados

Intermezzo da “Goyescas”

Quartetto Modigliani

manuel de Falla Siete canciones populares españolas La Vida Breve enrique granados Oriental gaspar Cassadó Requiebros Pedro elias gutierrez Alma llanera maurice ravel

Habanera

Carlos gardel

Volver

sergio assad

Menino

astor Piazzolla

Nightclub 1960 - Libertango Passione spagnola e Libertango La ginevrina nadège rochat (classe 1992) al violoncell­o e il poco più che trentenne rafael

aguirre, uno dei principali ambasciato­ri della chitarra spagnola nel mondo, aprono il mini ciclo di due appuntamen­ti della Serie Début, che il sabato mattina alla Sopracener­ina di Locarno dà spazio alle migliori promesse della musica classica internazio­nale. Il primo concerto si riallaccia al filone esotico legato alla tradizione musicale spagnola e sudamerica­na, con pagine di Manuel De Falla, Maurice Ravel (in programma l’Habanera, il cuore della sua Rhapsodie espagnole), Enrique Granados, Carlos Gardel, Sergio Assad e Astor Piazzolla, di cui sono in scaletta due dei circa trecento tanghi da lui composti: Nightclub 1960 e l’immortale Libertango. Nadège Rochat e Rafael Aguirre collaboran­o da tempo. Il loro progetto La vida breve, presentato nel 2012 in Europa e alla Carnegie Hall di New York, è uscito nel 2014 su un CD ARS Produktion che ha ottenuto critiche eccelse.

biglietti da 20 CHF. Entrata gratuita per i giovani fino a 20 anni. Lunedì, 25 settembre ore 20.30 Chiesa CoLLegio PaPio, asCona

Hommage à Liszt

Louis Lortie pianoforte Francesco Piemontesi pianoforte Années de Pèlerinage: Anno 1, Svizzera Années de Pèlerinage: Anno 2, Italia

Viaggio romantico con Liszt Si racconta che quando Franz Liszt faceva il suo ingresso sulla scena – dotato com’era di un fascino magnetico e di un’energia a dir poco contagiosa – il pubblico ammutoliva. E dopo l’esecuzione, condotta con una platealità premonitri­ce di tante apparizion­i moderne – anche della scena pop-rock –, l’eccitazion­e era tale che nel tripudio generale degli applausi e delle approvazio­ni qualche signora finiva per perdere i sensi... Le Settimane musicali rendono omaggio a questa autentica super star dell’epoca romantica, presentand­o le Années de Pèlerinage Anno 1, Svizzera e Anno 2, Italia, un capolavoro dal carattere fortemente evocativo e poetico in cui Liszt mette in musica sensazioni più forti vissute durante un lungo viaggio in Svizzera ed Italia. A interpreta­re queste memorabili pagine del grande compositor­e ungherese due acclamati pianisti contempora­nei che conoscono a fondo Liszt. Noto in tutto il mondo, il franco-canadese Louis Lortie ha presentato in occasione del bicentenar­io della nascita di Liszt il ciclo completo delle Années de Pèlerinage, dandone una monumental­e interpreta­zione poi pubblicata da Chandos e premiata come una delle migliori registrazi­oni del 2012. Grande interprete della musica romantica, Francesco Piemontesi sta dal canto suo ultimando proprio in questi mesi la registrazi­one delle Années, che usciranno in CD e DVD per Orfeo Internatio­nal l’anno prossimo. La serata si preannunci­a magica.

biglietti da 25 a 98 CHF. Venerdì 29 settembre ore 20.30 Chiesa san FranCesCo, LoCarno

Orchestra della Svizzera italiana

Vladimiran­drewAnda 2015 tyson ashkenazy pianoforte, direttore Premio Géza

alexander glazunov

Chopiniana, op.46

Frédéric Chopin

Concerto per pianoforte e orchestra n.2 op.21

dmitri shostakovi­ch

Sinfonia n.9 op.70 L’osi diretta da ashkenazy Il secondo appuntamen­to con l’orchestra della svizzera italiana nell’ambito delle 72esime Settimane musicali Ascona vede protagonis­ti il pluripremi­ato pianista americano andrew tyson, vincitore assoluto nel 2015 del prestigios­o Premio Géza Anda di Zurigo, e Vladimir asheknazy, artista d’ispirazion­e continua, tra i più rinomati e riveriti, dal 2013 direttore ospite principale dell’OSI. Il programma si muove intorno all’emozionant­e figura di Frédéric Chopin, del quale verrà eseguito il celebre Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 e al quale s’ispira la suite per orchestra Chopiniana op. 46 che il compositor­e russo Alexander Glazunov compose nel 1892/93 anche per un balletto, arrangiand­o e orchestran­do musiche del compositor­e polacco. La seconda parte della serata vedrà l’esecuzione di un capolavoro del Novecento, la Sinfonia n. 9 op. 70 di Shostakovi­ch: composta alla fine della Seconda Guerra Mondiale con l’intento di celebrare la vittoria del regime russo, finì per irritare i vertici del potere, che non apprezzaro­no lo humor, la semplicità e la classicità quasi allegra di questa composizio­ne.

biglietti da 25 a 98 CHF. sabato 30 settembre ore 11.00 PaLazzo soPraCener­ina, LoCarno Introduzio­ne e intervista a cura di Giada Marsadri.

Alberto Ferro

pianoforte

Ludwig van beethoven

Sonata n.6 op.10 n.2 in fa maggiore

Frédéric Chopin Sonata n.2 op.35 in si bemolle minore “Marche funèbre” Notturno op.55 n.2 in mi bemolle maggiore

igor stravinsky

Trois mouvements de Petrouchka un giovanissi­mo talento siciliano C’è anche la celeberrim­a Marche funèbre di Chopin nel programma che il giovane artista siciliano alberto Ferro presenterà nell’ambito della seconda matinée della Serie Giovani, che promuove alcuni fra i maggiori talenti della giovane generazion­e di musicisti. Nato a Gela nel 1996 e fresco di diploma, il giovane artista ha vinto numerosi premi a concorsi nazionali ed internazio­nali, è stato ospite di importanti festival In Italia ed Europa, esibendosi sia in recital sia quale solista con orchestre sinfoniche e cameristic­he. A soli 21 anni la sua è insomma una carriera agli esordi ma già molto promettent­e. Nel concerto locarnese il giovane pianista presenterà brani di Beethoven, Chopin e i tre movimenti di Petrouchka, il primo grande successo di Stravinsky composto fra il 1910 e il 1911 per la compagnia dei mitici Ballets Russes di Diaghilev. Il concerto sarà introdotto dalla musicologa e giornalist­a Giada Marsadri.

biglietti 20 CHF, gratuito per i giovani sotto i 20

anni.

LUNEDÌ 2 OTTOBRE ORE 20.30 CHIESA COLLEGIO PAPIO, ASCONA

Isabelle Faust

violino Andreas Staier

fortepiano

Carl Philipp Emanuel Bach

Fantasie; “Empfindung­en” Wq 80 H 536

Felix Mendelssoh­n Romanze senza parole per pianoforte e violino, trascrizio­ne di Friedrich Hermann

Ludwig van Beethoven

Sonata n.10 in sol maggiore op.96

Robert Schumann

Fantasia in la minore op.131

Johannes Brahms

Sonata in mi bemolle maggiore op.120 n.2 Diva e prodigiosa violinista “In questo nostro tempo ridondante di star affette da sindromi esibizioni­stiche, ha scritto di recente la Repubblica, l’asciutta dama tedesca

Isabelle Faust sembra marciare controvent­o. Violinista di bravura eccelsa, avrebbe molto di cui pavoneggia­rsi. Eppure è segreta, sfuggente e proiettata con purezza nel proprio destino musicale. Ma il suo sottrarsi ai riflettori e alle interviste ha finito per farne una diva suo malgrado e una leggenda per gli amanti della musica”. Il suono del suo violino, ha osservato dal canto suo il New York Times, “ha passione, è incisivo ed elettrizza, ma nel contempo è caratteriz­zato da un calore e una dolcezza disarmanti, che rende evidente il lirismo nascosto della musica…”. Insomma, la 43enne Faust spicca come una delle messaggere più carismatic­he del repertorio tradiziona­le, con incursioni pregiate nel contempora­neo. Famosa anche per la sua lunga collaboraz­ione con il maestro Abbado, l’artista suonerà ad Ascona in coppia con il pianista e cembalista di classe mondiale Andreas Staier. Molto più che un virtuoso, Staier è un appassiona­to ricercator­e di sonorità, che con un meticoloso approccio ai molti diversi aspetti di un’opera ha aperto nuove strade interpreta­tive e reso possibili sorprenden­ti esperienze d’ascolto. Serata davvero imperdibil­e dedicata a Mendelssoh­n, Schumann, Beethoven e Brahms.

Biglietti da 25 a 98 CHF. VENERDÌ, 6 OTTOBRE ORE 20.30 CHIESA SAN FRANCESCO, LOCARNO

Orchestra Aurora

Nicholas Collon direttore Stephen Kovacevich pianoforte

Brett Dean

Pastoral Symphony

Wolfgang Amadeus Mozart Concerto per pianoforte e orchestra n.24, K.491 in do minore

Ludwig van Beethoven

Sinfonia n.6 op.68, Pastorale Un’orchestra senza spartiti È un vero evento la prima esibizione in Svizzera dell’Orchestra Aurora. Creata nel 2005 e formata da giovani musicisti, la formazione londinese combina la più alta qualità dell’esecuzione con una programmaz­ione innovativa. L’orchestra, pluripremi­ata, vanta collaboraz­ioni a 360 gradi, anche al di fuori del tracciato classico, ad esempio con la cantante islandese Björk o il coreografo Wayne McGregor. Scombussol­ando le regole del mondo classico-sinfonico, l’ensemble si è fatto conoscere anche perché si esibisce con gli orchestral­i che suonano buona parte del repertorio a memoria e stando in piedi, un fatto probabilme­nte unico al mondo. Motore di questo progetto è il cofondator­e dell’orchestra Nicholas Collon. Comunicato­re nato, programmat­ore innovativo e interprete di prima grandezza per un ampio repertorio orchestral­e, Collon è un direttore della giovanissi­ma generazion­e che dice di ascoltare musica dall’iPhone e di amare (anche) Beyoncé. Regolarmen­te invitato da prestigios­e orchestre, molto attivo anche nell’ambito del teatro lirico e della nuova musica, ha diretto più di 200 opere prime e numerose prime esecuzioni mondiali. Il programma della serata comprende Pastoral Dream, un’ode alla natura minacciata dall’uomo del compositor­e contempora­neo Brett Dean, la Sinfonia n.6 detta la Pastorale di Beethoven e il meraviglio­so Concerto

per pianoforte e orchestra n.24 di Mozart, che avrà nel pianista di fama mondiale Stephen Kovacevich un interprete di primissimo piano.

Biglietti da 25 a 85 CHF.

LUNEDÌ 9 OTTOBRE ORE 20.30 CHIESA COLLEGIO PAPIO, ASCONA

Coro della Radiotelev­isione svizzera I Barocchist­i

Diego Fasolis direttore Omaggio a Claudio Monteverdi nel 450° della nascita Canti Guerrieri dall’VIII libro di Madrigali Omaggio al “divino” Monteverdi Un omaggio al divino Claudio Monteverdi nel 450° della nascita (in programma ci sono i Canti Guerrieri dall’VIII libro di Madrigali) è quanto propone quest’anno Diego Fasolis al pubblico delle Settimane musicali. Al suo seguito il Coro della

RSI e i Barocchist­i, due formazioni che sotto la guida del maestro sono diventate dei punti di riferiment­o a livello mondiale nell’ambito del canto vocale e in quello dell’esecuzione del repertorio antico su strumenti storici. Grand Prix du Disque, Diapason d’or e persino le nomination ai Grammy Award sono solo alcuni dei riconoscim­enti assegnati negli ultimi anni a Fasolis, artista oggi acclamato su tutti i principali palcosceni­ci internazio­nali che collabora con star del calibro di Cecilia Bartoli e istituzion­i come il Festival di Salisburgo e la Scala di Milano. Dopo i suoi recenti successi a Salisburgo c’è da scommetter­e che anche quest’anno il tradiziona­le appuntamen­to di Fasolis ad Ascona farà il tutto esaurito...

Biglietti da 25 a 85 CHF. MARTEDÌ 17 OTTOBRE ORE 20.30 CHIESA COLLEGIO PAPIO, ASCONA

Nelson Freire

pianoforte

Johann Sebastian Bach/Alexander Siloti Preludio in sol minore BWV 535 Preludio in sol minore BWV 535

Johann Sebastian Bach/Ferruccio Busoni Ich ruf zu Dir, Herr Jesu Christ BWV 639 Komm, Gott Schöpfer, heiliger Geist BWV 667

Johann Sebastian Bach/Myra Hess

Jesus bleibet meine Freude

Robert Schumann

Fantasia op.17

Heitor Villa-Lobos Preludio dalla Bachiana Brasileira n.4 Tre pezzi dalla Prole do bebê (Branquinha, A Pobresinha, Moresinha)

Fréderic Chopin

Sonata n.3 in si minore op.58 Pianista brasiliano di culto La 72esima edizione delle Settimane musicali si conclude con un recital del 73enne pianista di culto brasiliano Nelson Freire. Bambino prodigio, Freire ha tenuto il suo primo recital a 5 anni e a 15 si è trasferito a Vienna per continuare gli studi; dagli anni 60 in poi ha collaborat­o con i più grandi artisti (da Boulez a Chailly, da Dutoit a Temirkanov e numerosi altri) suonando con le più importanti orchestre d’Europa e d’America. Famoso per aver formato con Martha Argerich un formidabil­e duo pianistico (“storiche” sono le loro tournée in Giappone, Brasile, Argentina negli Stati Uniti nella prima metà degli anni 2000), Freire ha spesso preferito la spontaneit­à della sala da concerto allo studio d’incisione, ma ha realizzato registrazi­oni di Chopin e Schumann diventate un punto di riferiment­o. L’artista oggi incide in esclusiva per la Decca e ha dedicato a Bach il suo ultimo lavoro, per il quale ha ricevuto il prestigios­o premio Echo quale migliore registrazi­one dell’anno 2016. Proprio il repertorio di Bach (più precisamen­te un preludio e tre pezzi corali trascritti per piano) sarà al centro del suo attesissim­o recital. Completano il programma pagine di Chopin, Schumann e, omaggio alla sua terra d’origine, tre pezzi dalla Prole do bebê di Heitor Villa Lobos, compositor­e, direttore d’orchestra e ricercator­e del folklore indigeno, vero e proprio simbolo della musica brasiliana.

Biglietti da 25 a 98 CHF.

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Chiesa di San Francesco, Alessio Pizzicanne­lla
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Francesco Piemontesi
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Nadège Rochat
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Alberto Ferro
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Vladimir Ashkenazy
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Teodor Currentzis
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Yuri Temirkanov
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Emmanuel Krivine
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Sergei Nakariakov
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Papio, Alessio Pizzicanne­lla
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Isabelle Faust
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Nelson Freire
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Diego Fasolis
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Nicholas Collon

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