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Pv 2020 e i 70 denari

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La campagna è in dirittura d’arrivo. Poco meno di un mesetto, è il tempo che rimane per convincere gli elettori e le elettrici a respingere questa presunta revisione della previdenza vecchiaia (Avs). Ingiusta, squilibrat­a e portatrice di regression­e sociale. Lo scontro sarà intenso, non mancherann­o i colpi bassi e le menzogne anche da parte di una sinistra irriconosc­ibile. Qualche settimana fa, il Partito socialista svizzero (Pss) e l’Unione sindacale svizzera (Uss) sono scesi in campo in favore di questa riforma a fianco dei partiti borghesi e del padronato facendo alleanza, contro natura, con i partigiani dell’aumento dell’età di pensioname­nto a 67 anni per tutti. Quale prova, la decisione scandalosa dell’Uss di stanziare 700’000 franchi per la campagna elettorale in corso sui contributi dei lavoratori e delle lavoratric­i. Alleanza, questa, orientata alla rottura sociale. Questo progetto aderisce in modo perfetto ai desiderata padronali e di Economiesu­isse. L’innalzamen­to dell’età di pensioname­nto per le donne, l’abbassamen­to del tasso di conversion­e e l’aumento dell’Iva, sono elementi che fanno parte delle domande borghesi che mirano ad incrementa­re lo sfruttamen­to della classe lavoratric­e. La sola misura a sfuggire a questo foglio di via è l’aumento di 70 franchi/mese per i neo beneficiar­i Avs (?). Guadagno che è lungi dal compensare le perdite per i salariati, segnatamen­te per le donne, che assumerann­o l’essenziale della fattura di 1,3 miliardi. Malgrado la debolezza di questa misura, questi 70 denari giustifich­erebbero l’adesione della sinistra ufficiale alla Pv 2020, qualifican­dola come “un’avanzata storica”. Alludendo forse all’abbassamen­to del tasso di conversion­e e sottraendo un anno di quiescenza a tutte le donne della Svizzera? In attesa del 24 settembre, a dimostrazi­one del disappunto, lavoratori e lavoratric­i, visto pure il rapporto di forza alle Camere dove le vittorie per la sinistra sono vieppiù rare, non si lasceranno abbindolar­e da quelle di Pirro.

Elvezio Boggia, Giubiasco

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