Il Ticino risponde presente
4 medaglie ai singoli attrezzi per gli atleti rossoblù: tre al femminile e una al maschile con l’impresa di Morosi
È nella seconda giornata dei Campionati svizzeri assoluti di Morges, quella dedicata alle finali di specialità, che sono arrivate le maggiori soddisfazioni per il Ticino, grazie a un’ottima prestazione corale. Sono infatti giunte ben quattro medaglie per i nostri colori, tre nel settore femminile e una nel settore maschile dove da “una vita” non si registrava un simile ritorno al vertice. A centrare la grande impresa è stato l’asconese Martino Morosi, che ha fatto sua una splendida medaglia d’argento al suolo. All’esordio agli Svizzeri assoluti, questo talento diciottenne ha così dimostrato tutto il suo valore che potrebbe garantirgli presto un posto stabile in seno alla nazionale maggiore. Tra le donne invece la maggiore beneficiaria stavolta è stata la bellinzonese Gaia Nesurini. L’allieva di Alberto Tolomini (palestra Regazzi di Tenero) si è presa davvero una bella rivincita mettendosi al collo l’argento al volteggio e il bronzo alla trave. Una grande soddisfazione per lei e per tutto il movimento femminile di casa nostra. Dal canto suo Ilaria Käslin ha visto sfumare una quasi certa medaglia d’oro al suolo per una sfortunatissima uscita dal praticabile. L’argento conquistato è pur sempre un risultato da sottolineare ma rimane complessivamente un po’ d’amaro in bocca per una prestazione complessiva un po’ al di sotto delle attese.
Giulia cade e si ferma
Per quanto riguarda i vincitori di giornata, bisogna sottolineare che in campo femminile Giulia Steingruber dopo l’oro al suolo e l’argento alle parallele asimmetriche a seguito di una caduta, non si è più presentata nelle successive finali a causa di un leggero risentimento al piede. Ne hanno approfittato Celine Sidler alla trave e Annina Wildi al suolo, mentre alle parallele asimmetriche l’oro ha premiato Fabienne Studer. In campo maschile doppietta per Oliver Hegi al cavallo con maniglie e alla sbarra, e vittorie di Pablo Brägger alle parallele, Eddy Yusof agli anelli e Michael Meier al suolo. Non è stata disputata la finale al volteggio.