Non serve il parere pediatrico
Rendere obbligatorio un esame medico per accedere alla scuola elementare non è necessario. Gli obiettivi che si raggiungerebbero con questa visita pediatrica – prevenzione a tappeto (sul sovrappeso, sulle dipendenze, sulla sedentarietà) e identificazione precoce dei problemi (denti, udito, vista, disturbi del comportamento ecc.) – sono già perseguiti con quanto viene attuato oggi. Così il governo declina l’invito di Paolo Peduzzi (Ppd) e cofirmatari che chiedevano di introdurre un esame pediatrico dei ragazzi all’entrata della scuola elementare. Il governo ritiene “che le visite mediche pediatriche a cui oggigiorno sono già sottoposti i bimbi in età prescolastica, compreso l’esame obbligatorio prima di accedere alla scuola dell’infanzia, unite alla rete di misure di prevenzione, promozione della salute e presa a carico sviluppate dalle istituzioni scolastiche e dalla medicina scolastica siano adeguate al raggiungimento degli obiettivi, validi e condivisibili, enunciati dalla mozione”. Tra queste si segnala anche la recente introduzione del progetto di accoglienza individualizzato, destinato all’accoglienza scolastica di allievi con particolari bisogni di salute (malati cronici), in condizioni che favoriscano l’apprendimento e la socializzazione.