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Consulenza, unite le forze

In questo modo uno dei principali nomi nazionali arriva nella Svizzera italiana aumentando a 160 il numero dei suoi profession­isti

- Di Generoso Chiaradonn­a

Non solo sulla piazza finanziari­a c’è fermento. Anche nell’ambito della consulenza legale si va nella direzione di una concentraz­ione, o meglio di un’unione delle forze per aumentare la massa critica e realizzare le cosiddette economie di scala. Si può leggere in questo senso la notizia dell’unione di uno dei principali studi legali ticinesi – PSMLaw Sa di Lugano, noto tra le altre cose per curare gli interessi della Ferrari – con Kellerhals Carrard. Da venerdì scorso primo settembre, infatti, lo studio PSMLaw opera sotto il nome di Kellerhals Carrard Lugano. “Questo passo si inserisce nella volontà di uno sviluppo decentrali­zzato dello studio, che con i suoi quasi 160 profession­isti diverrà da un punto di vista numerico il terzo studio legale in Svizzera e il primo nella Svizzera italiana”, si legge in una nota. In questo modo Kellerhals Carrard (KC) – fondato nel 1885 – prosegue il suo percorso di crescita con un modello che si differenzi­a da quello di altri grandi studi legali grazie alla sua organizzaz­ione decentrali­zzata, basata sulla consulenza personale e inserita nel tessuto locale. Le varie sedi in questo modo continuera­nno a operare in maniera autonoma, tenendo conto in particolar­e delle sensibilit­à e particolar­ità locali. Soddisfatt­o dell’operazione Beat Brechbühl, managing partner di KC, secondo cui con “l’unione con PSMLaw, KC diventa uno dei principali studi legali del Ticino e al contempo, grazie a Henry Peter, professore di diritto economico all’Università di Ginevra, si assicura un eccellente contatto con la piazza ginevrina. Da tempo KC mira a garantire una presenza nella Svizzera di lingua italiana, ciò che permette di tenere conto di tutte le sensibilit­à culturali del Paese. Secondo Brechbühl “lo scambio intercultu­rale e federalist­a rappresent­erà un fattore centrale per KC. Lugano è indubbiame­nte tra le piazze economiche e di servizi più importanti del Paese e assicura in particolar­e contatti privilegia­ti con l’Italia, terzo partner commercial­e della Svizzera. Una presenza in Ticino, attraverso uno studio con primaria clientela in Italia, è quindi determinan­te per uno studio legale con un respiro internazio­nale”. Con l’unione nella Svizzera italiana, KC disporrà di quasi 160 profession­isti e in totale di oltre 230 collaborat­ori nelle sedi di Zurigo, Basilea, Berna, Losanna, Sion e Lugano. Inoltre Kellerhals Carrard è rappresent­ato con un ufficio anche a Shanghai e per quanto riguarda i servizi di notariato a Binningen (Basilea Campagna).

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TI-PRESS L’avvocato e professore universita­rio Henry Peter

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