Percorso vita, Pura… passione
Pubblicata la domanda di costruzione. Il progetto pronto per la prossima primavera, quando si inaugurerà anche la riqualifica del Monte Mondini: percorsi Mountain bike, pista Downhill e aula didattica.
Lo desiderano fortemente un percorso vita gli abitanti di Pura. Tanto che, una colletta lanciata dal Patriziato, ha raccolto quasi 8mila franchi. Altro sponsor, il Comune. Risultato: la prossima primavera nella zona boschiva si snoderà sopra il nucleo del paese, partendo dal cimitero, un tracciato di 2,5 chilometri. Il Patriziato di Pura, promotore del progetto, ha pubblicato la domanda di costruzione, apparsa sul Foglio ufficiale. E, se non vi saranno opposizioni, l’iniziativa otterrà luce verde. Il presidente, Giancarlo Ruggia: «Si tratta di un percorso vita classico, omologato dalla Zurigo Assicurazioni che ha già eseguito un sopralluogo lungo il sentiero, dandoci le indicazioni necessarie per procedere alla realizzazione del tracciato e dei diversi punti». L’ingegnere incaricato è Paolo Piattini. «I fondi, grazie alla partecipazione finanziaria da parte degli abitanti, sono stati raccolti: la popolazione ci ha inviato assegni per un totale di 7-8mila franchi; la rimanenza giunge dal Comune di Pura». Ma nella prossima primavera, simultaneamente al percorso vita, potrebbe sbocciare un altro progetto che coinvolge, oltre al Patriziato di Pura, quelli di Bedigliora e Curio. Parliamo della riqualifica del Monte Mondini. «La domanda di costruzione – informa Giancarlo Ruggia – è già stata accolta e ora sul Foglio ufficiale abbiamo pubblicato i capitolati. E a fine settembre delibereremo sui lavori». Il costo dell’opera è quantificato in 370mila franchi. Attualmente al Monte Mondini si snodano già un paio di sentieri dell’Ente turistico, «ma ne sono stati abbandonati altri due che intendiamo riordinare» spiega il presidente del Patriziato di Pura. Diversi e interessanti i contenuti della riqualifica: in cima al monte sarà realizzata un’aula didattica per le scuole e tavoli per soste da dove si potrà godere della vista di un’ampia porzione del Malcantone. «Ci sostiene in questo anche l’Ente regionale di sviluppo» dichiara ancora Ruggia. La riqualifica e il restyling si completeranno con due piste di Mountain bike e una di Downhill su un pendio di un chilometro e mezzo per questo particolare tipo di disciplina di discesa con le bici. Completerà il lifting la sistemazione di un paio di punti di osservazione presenti a Curio. Insomma, un polmone verde prezioso si sta preparando ad arte in Malcantone, con una collaborazione fra enti diversi e gli stessi abitanti, all’insegna della qualità di vita.