Solidarietà in mostra al Parco
«È un modo per favorire il dialogo e l’incontro». Come ci spiega Federica Dennerlein della Federazione delle Ong della Svizzera italiana (Fosit), l’edizione 2017 di “Mondo al Parco” «metterà ancor più al centro l’informazione e la possibilità di conoscere le Organizzazioni non governative». Il 23 settembre, il sabato in cui si terrà la manifestazione, saranno infatti esposti trenta progetti finanziati negli ultimi due anni dalla Città di Lugano e dalle Ail Sa. Si tratta di iniziative condotte nel Sud del mondo, in Africa, Asia e America meridionale. «Le Ong saranno quasi tutte presenti con un loro stand – spiega Dennerlein – e la giornata sarà un’occasione per capire come contribuiscono alla realizzazione dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile». L’evento che si tiene da diversi anni al Parco Ciani, promosso oltre che da Fosit dalla divisione Prevenzione e sostegno –, nella sua intenzione di essere un momento di scambio e scoperta, è inoltre aperto alle associazioni culturali straniere presenti in città – una cinquantina –, per cui è un’occasione per presentare sé, le proprie identità, attività, gastronomie, artigianati e iniziative di sviluppo. La manifestazione prenderà avvio alle 11, mentre dalle 13.30 la scalinata di Villa Ciani ospiterà varie esibizioni. Dalle danze balcaniche ai balli latinoamericani, fino a rappresentazioni poetiche: il programma è ricco e, essendo ancora in fase di definizione, verrà ufficializzato nelle prossime settimane. Non mancheranno, come d’abitudine, momenti rivolti alla riflessione. Quest’anno, alla darsena si parlerà di “Acqua potabile: una sfida per tutti?”, con una conferenza tenuta dal professor Claudio Valsangiacomo della Supsi.