Festa grande sull’alpe di Cassengo per i tre stabili ristrutturati dal Patriziato di Carasso
L’alpe Cassengo di proprietà del Patriziato di Carasso annovera tre stabili di recente ristrutturati che sono stati ora inaugurati alla presenza di un centinaio di persone, tra invitati e amanti della montagna, sabato 26. L’alpe Cassengo, a 1’624 metri nella valle di Gorduno, rientra nel comprensorio dell’alpe Monda. Il progetto ‘Paesaggio Monda, programma di gestione del paesaggio Monda 2016-2020’ dello studio Gecos Sagl di Riazzino, prevede vari interventi di recupero di superfici agricole, recupero e sistemazione di sentieri e l’ampliamento delle infrastrutture agricole verso gli alpi Albagno e Cassengo. I tre edifici rurali non erano più idonei ad ospitare nessun genere d’attività. Lo scopo principale consiste nella conservazione (murature in sasso a secco consolidate e tetti con carpenteria in larice e copertura con lastre di beola da cava intercalate con piode recuperate dai vecchi) e valorizzazione a scopo agricolo (riparo per il bestiame e rifugio semplice per il pastore).
Sabato il presidente del Patriziato Mauro Minotti – alla presenza del sindaco di Bellinzona Mario Branda, dei rappresentati dei Patriziati di Gorduno e Monte Carasso, di Giorgio Battaglioni della Fondazione Arami – ha ringraziato associazioni ed enti che hanno finanziato i lavori costati 350mila franchi: Fondo svizzero del paesaggio, Patenschaft, Ernst Göhner Stiftung, Comune di Bellinzona, Ente regionale per lo sviluppo, Sezione dell’agricoltura, Fondo per la gestione del territorio.