Apple e Amazon nuove spasimanti per James Bond
Le due aziende di Silicon Valley nella corsa per i diritti cinematografici del nuovo 007
Apple e Amazon vogliono James Bond e, sfidando gli studios di Hollywood, entrano nella gara per aggiudicarsi i diritti cinematografici della spia più famosa al mondo, in competizione con Warner Bros, Sony, Universal e Fox. L’indiscrezione di ‘The Hollywood Reporter’ conferma la rivoluzione in corso nell’industria della produzione dei contenuti originali, con i giganti dell’hitech che vogliono rivedere l’ordine tradizionale. Indipendentemente dal risultato della trattativa, per Apple e Amazon si tratta di una svolta alla quale Hollywood guarda con preoccupazione. A differenza degli studios, i due giganti della Silicon Valley si affacciano alla gara forti di avere miliardi di dollari a disposizione da spendere. Hollywood è invece reduce dalla peggiore estate da 25 anni e risente sempre più della concorrenza di Netflix e degli altri colossi dello streaming online. Mettere le mani sul franchise di James Bond sarebbe un colpo grosso per la Silicon Valley, che di recente ha segnato un successo dopo l’altro sia nei confronti della televisione tradizionale sia di Hollywood. In luglio Amazon ha chiuso un accordo per distribuire il suo primo film, ‘Wonder Whell’ di Woody Allen. Netflix si è invece aggiudicata la regina dei serial Shonda Rhimes e il ritorno sul piccolo schermo di David Letterman, il ‘re della commedia’. Agguantare il franchise James Bond, uno dei più popolari al mondo e stimato fra i due e i cinque miliardi di dollari, sarebbe quindi un importante traguardo, l’affondo su Hollywood dopo aver rivoluzionato la tv. Al momento Mgm e i produttori di Eon Barbara Broccoli e Michael Wilson, a cui fanno capo i diritti di James Bond, mantengono un approccio ‘tradizionale’, con gli studios che sarebbero in pole position per la distribuzione del nuovo film, riporta ‘The Hollywood Reporter’. L’ultimo James Bond, ‘Spectre’ del 2015, è stato distribuito da Sony e non ha deluso, incassando 881 milioni dollari. Una cifra inferiore a ‘Skyfall’ del 2012, il James Bond di maggior successo nei 55 anni di vita della serie. Nonostante la loro popolarità, i film di Bond non sono una grande fonte di reddito per chi li produce, almeno secondo i termini attuali degli accordi. Ma con Apple e Amazon, e le loro capacità, questo però potrebbe cambiare.