Ovale, ‘errore procedurale’ Fungiatt disperso
Sollecitato da un’interrogazione di Massimiliano Robbiani (Lega) in merito al cambio di destinazione del Centro Ovale, il Consiglio di Stato sottolinea che il Municipio di Chiasso ha commesso un “errore procedurale”. La ditta interessata – lastminute.com, intenzionata a trasferire la propria attività oggi situata in Corso San Gottardo – ha presentato “una semplice notifica di costruzione”. Sulla base di questa notifica “e senza procedere con alcuna pubblicazione né raccolta di preavvisi cantonali, il Municipio ha rilasciato una licenza edilizia trasmettendone copia allo scrivente Consiglio”. Una volta rilevato l’errore, “il Dipartimento del territorio ha dovuto interporre ricorso per impedirne la crescita in giudicato”. A questo ha fatto “immediatamente seguito l’avvio di una procedura ordinaria che è ora all’esame dei servizi cantonali”. Il governo spiega di aver confermato alla lastminute.com la “conformità degli spazi e la possibilità di impiego di personale amministrativo dal profilo della tutela della salute sul posto di lavoro”, sottolineando l’obbligo di inoltrare la domanda di costruzione. Doveva fare rientro nel pomeriggio, dopo essersi recato sul Monte Generoso per un’escursione nei boschi, alla ricerca di funghi: la sua auto è stata ritrovata parcheggiata in zona Baldovana, ma di lui non si hanno più notizie. Si tratta di un uomo della regione che polizia e soccorso alpino, con il supporto attivo di un elicottero della Rega, stanno cercando già da metà pomeriggio di ieri. Sul posto sono impiegati anche i cani della sezione cinofila della polizia cantonale. Tutti impegnati in una ricerca ampia e capillare. A dare l’allarme ieri sono stati i parenti del disperso, preoccupati dal suo ritardo e dal fatto di non avere ricevuto sue indicazioni. Accertata l’effettiva emergenza, gli agenti della polizia cantonale hanno immediatamente avviato il coordinamento delle operazioni di ricerca, allestendo fra l’altro in zona il loro posto di comando mobile. Nonostante l’impegno a trecentosessanta gradi, al momento di andare in stampa le autorità non erano ancora riuscite a individuare il cercatore di funghi.