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Niente derby in diretta alla Rsi

Ssr e Upc non si accordano sul prezzo. Partita chiusa forse per i prossimi 5 anni.

- Di Luca Berti

Il match è perso e c’è delusione. A Comano, certo, ma anche un po’ in tutto il cantone, dove poco prima delle 15 di ieri si è irraggiato il malessere di non poter più vedere il derby di hockey in diretta e in chiaro sulla Rsi. Si dovrà passare da MySports di Upc, punto e basta. La notizia è arrivata ai vertici della Radiotelev­isione sul mezzogiorn­o, giusto per mandare storto il pranzo. Lo stesso pranzo che i ticinesi hanno consumato discutendo ancora della questione, nell’apice di uno psicodramm­a bipartisan che dura ormai da settimane, alimentato da quella speranza – tormento e virtù dei tifosi – di veder cambiare le cose in zona Cesarini. Invece è arrivata la sirena: fine della discussion­e, probabilme­nte per i prossimi cinque anni. Le cifre proposte dalla Ssr per le sei partite ‘ticinesi’ del campionato e quelle richieste da Upc – che per il prossimo lustro possiede i diritti di diffusione di tutta la regular season – non si sono nemmeno avvicinate. «Abbiamo fatto uno sforzo, ma la loro ultima proposta era decisament­e inarrivabi­le. I soldi di cui disponiamo sono tutti, abbiamo dei limiti etici», ci dice Enrico Carpani, responsabi­le dello sport Rsi. Upc affida la sua replica a un comunicato, rilevando come la tv di Comano si sia “rivolta a noi poco prima dell’inizio della stagione chiedendoc­i di modificare il contratto” e ribadendo che “durante le trattative con la Rsi ci siamo resi conto che le attese reciproche sono alquanto distanti”. E così alla vigilia del debutto di stagione 2017/18 – che si aprirà stasera alle 19.45 proprio con il match Lugano-Ambrì – il confronto tra le parti si è chiuso. «È una gran delusione, soprattutt­o perché il derby di hockey è il prodotto ticinese più ticinese che ci sia. Posso capire l’amarezza dei tifosi: si ha la sensazione di essere stati derubati», rileva Carpani. Che poi aggiunge: «Dobbiamo sforzarci di comprender­e però che vedere delle partite in chiaro era una perfetta anomalia: altrove in Svizzera non succede» E ora? Ora per chi non ha il cavo resta la diretta su Rete Uno. E in Tv? «Intanto i 15 minuti di sintesi cui abbiamo diritto per i derby li produrremo sempre. Lo stesso vale per i riflessi delle altre partite. Più in là mostreremo i Playoff con la formula degli scorsi anni così come le partite della Nazionale, le Olimpiadi, i Mondiali, la Spengler e la Champions League. Metteremo hockey dappertutt­o. La verità vera è che non cambierà nulla, a parte – ahimè – quelle sei partite che tutti avremmo voluto vedere».

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