Avanti, insieme, con entusiasmo
Il Tiuh ai nastri di partenza della 12ª stagione, la 7ª in Lnb per la prima squadra, rinnovata e ambiziosa
Il “kick off” è stato dato lo scorso 13 maggio, in occasione dell’assemblea generale. Poi, spazio al collegiale di Andermatt di fine agosto, e al recente Tiuh Master, appuntamento che ha riscosso grande successo. Sono gli appuntamenti tradizionali che introducono alla nuova stagione (la 12esima) che il Ticino Unihockey, come ricordato dal presidente Marco Pancera, affronta con un motto parzialmente rinnovato che recita: “In avanti, insieme e con entusiasmo”. «Un messaggio – spiega il numero uno del Tiuh – che cercherò di trasmettere ai ragazzi attraverso i nostri allenatori». Tra i quali spicca la figura di Luca Tomatis, confermato alla guida della prima squadra che si appresta ad affrontare la 7ª stagione filata in Lnb. «È in atto da qualche tempo un cambio generazionale – spiega Tomatis – al quale stiamo facendo fronte sostituendo alcuni dei giocatori più esperti con elementi del settore giovanile. Sono molto felice di aver promosso lo scorso anno l’inserimento di alcuni ragazzi in prima squadra. Sei di loro sono in pianta stabile nella rosa di Lnb, categoria che hanno già assaporato nella passata stagione. Possiamo così partire con basi abbastanza solide, con giovani che hanno ancora poca esperienza ma che la categoria l’hanno già assaggiata». Anno nuovo, gioco nuovo... «Se nella passata stagione puntavamo sul possesso palla e su un certo tipo di gioco, nel campionato entrante con la squadra così giovane e fisicamente forte, giocheremo in modo diverso. Saremo più aggressivi, metteremo maggiore pressione sull’avversario. Stiamo sviluppando un sistema di gioco molto meno statico. Ci troviamo in un percorso che secondo me ci porterà a un buon livello. Le amichevoli sostenute hanno detto che il sistema di gioco funziona e che la squadra c’è, anche se deve ancora crescere. Difficile dire dove possa arrivare. Di certo c’è che lavorare con giovani che ci credono, ci mettono tempo, energie ed entusiasmo è per me molto stimolante».
Torneo spaccato in due
Tomatis non teme di sbilanciarsi, e fissa un obiettivo ambizioso. «La salvezza non ci basta, puntiamo ai playoff. Dopo un’analisi degli avversari, riteniamo di avere le carte in regola per poterci riuscire. Ho l’impressione che avremo un campionato spaccato in due, con due o tre squadre veramente forti e un gruppo di compagini, quelle della parte bassa della classifica, che si sono
leggermente indebolite. La nostra squadra è giovane, ne sono cosciente. Basti dire che con noi si allenano regolarmente dei 16enni che stanno facendo il percorso dei giovani colleghi che la prima squadra l’hanno gradatamente integrata nel passato campionato e che oggi ne fanno parte in pianta stabile. Se tutto va come dovrebbe andare, è un
gruppo molto forte e competitivo, che se la può giocare con tutti. Potrebbero anche esserci degli scompensi, ma sono fiducioso. I ragazzi hanno maturato esperienza e qualcosa hanno già dimostrato, come in occasione della partita decisiva contro l’Altendorf, vinta in trasferta grazie a quattro U18 che hanno fatto la differenza. Rispetto alla scorsa stagione perdiamo tanto a livello di esperienza e di punti, ma è anche vero che i giovani possono giocare più liberamente. Da una prima linea che ci portava di peso passiamo ad avere più linee pesanti. Un cambiamento che può mutare la dinamica delle partite. Anche perché per ogni giocatore che ha smesso di giocare abbiamo trovato un sostituto simile: con meno esperienza, ma con più energia». La mancanza di un terzo straniero si potrebbe fare sentire. «Cambia un po’ le carte in tavola. Significa che i giovani saranno chiamati ad assumersi ancora maggiori responsabilità. Non è così corretto, nei loro confronti, ma non possiamo chiedere loro uno sforzo supplementare».