laRegione

Apple riparte dal dieci

Da novembre arriva il melafonino ‘X’, senza bottone ‘home’ e che si sblocca guardandol­o Presentato ieri pure l’iPhone 8 con la funzione di carica wireless, una nuova fotocamera e un processore fino al 70% più veloce

- Di Luca Berti

Presentati ieri l’iPhone 8 e il nuovo iPhone X, con uno schermo senza cornici, senza bottone ‘home’ e con lo sblocco tramite riconoscim­ento facciale. Cook: ‘È il futuro’.

«iPhone 8 è un enorme passo avanti, ma abbiamo ancora un’ultima cosa». Apple a questo giro non si accontenta di annunciare il successore della versione 7 del suo smartphone e, tra citazioni a piene mani di Steve Jobs, lancia sul mercato pure l’iPhone X che – come da voci di corridoio – taglia i ponti con molte certezze di design del passato. Intanto sparisce il tasto home, vera e propria icona dei prodotti Apple, e sparisce pure il riconoscim­ento dell’impronta digitale. I due sono sostituiti rispettiva­mente da gesti e dal riconoscim­ento facciale. «Il primo iPhone rivoluzion­ò un decennio di tecnologia e ora, dieci anni dopo, ecco un prodotto che traccerà la strada per i prossimi dieci anni. Questo è il futuro», ha incalzato il Ceo di Apple Tim Cook dal palco dello Steve Jobs Theatre. Il nuovo melafonino ‘ics’ in effetti ha poco a che vedere con i predecesso­ri, di cui fa parte anche il più classico iPhone 8 presentato al pubblico solo qualche minuto prima dallo stesso palco di Cupertino. Detto della sparizione del tasto home, il nuovo smartphone cambia pure la tecnologia alla base dello schermo: per la prima volta Apple integra un pannello Oled di altissima risoluzion­e che permette di eliminare la cornice che lo circonda. Sparisce, come del resto anche per l’iPhone 8, il corpo in metallo e ritorna i vetro. Un accorgimen­to che permette di introdurre sui melafonini la ricarica senza fili sinora proposta solo della concorrenz­a. Il nuovo processore A11, installato nei tre modelli (8, 8 Plus e X), promette un aumento delle prestazion­i fino al 70% e porta con sé potenza di calcolo ben impiegata nelle funzioni ‘portrait’ delle nuove fotocamere a 12 megapixel. Integra poi un processore neurale che dà ad iPhone X la capacità di apprendere e riconoscer­e le facce di chi è autorizzat­o ad usarlo anche se quest’ultimo si fa crescere la barba o porta gli occhiali. Per garantire la massima efficacia al sistema, Apple ha sviluppato un condensato di sensori dedicati proprio alla mappatura del volto. Sensori che Cupertino utilizza anche per animare delle emoji con le espression­i di chi lo usa. «È un gioiello di tecnologia, con altissime prestazion­i e uno schermo con una risoluzion­e favolosa. Eppure tutto questo popò di roba viene impiegato per animare degli animaletti...» rileva sarcastico Paolo Attivissim­o, esperto di informatic­a. E poi, facciamo notare, alcune delle novità introdotte in iPhone 8 e X già esistono sul mercato... «Il grande vantaggio di Apple è che quando integra una tecnologia crea di fatto uno standard di mercato», chiosa Attivissim­o. È quindi probabile che, anche se già utilizzati da altre marche, il sistema di sblocco con il viso e la ricarica wireless diventino largamente diffusi. Gli iPhone 8 e 8 Plus saranno disponibil­i con 64 e 256 Gb di memoria a partire dal 22 settembre, a circa 400 dollari. L’iPhone X debutterà il 3 novembre, al prezzo di 999 dollari. «Mille dollari per un telefono è eccessivo», chiosa Attivissim­o. Eccessivo forse anche per il telefono che traccerà la via per la prossima decade.

 ??  ??
 ?? KEYSTONE ?? L’iPhone X debutta in società a Cupertino
KEYSTONE L’iPhone X debutta in società a Cupertino

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland