Una leggenda alle ‘Settimane’
Uno dei maggiori direttori d’orchestra viventi, il leggendario Yuri Temirkanov, dirige la più prestigiosa orchestra sinfonica russa. Oltre ai famosissimi “Quadri di un’esposizione” di Mussorgsky-Ravel, il programma propone nella prima parte Francesco Piemontesi, solista nel 1° concerto di Tchaikovsky. Il concerto è da tempo soldout. Con il contributo di Cornèr Banca Sa, il quarto appuntamento delle 72esime Settimane musicali di Ascona presenta venerdì 15 settembre alle 20.30, nella chiesa di San Francesco a Locarno, un concerto eccezionale. Si potrà infatti ammirare l’orchestra filarmonica di San Pietroburgo, la più prestigiosa orchestra sinfonica della Russia. Dal 1988, dunque da un trentennio, l’orchestra è sotto la guida del grande Yuri Temirkanov.
Stile inconfondibile
Nato nel Caucaso 77 anni fa e giunto a Leningrado a soli 13 anni, Temirkanov è stato per molti anni assistente di Mrawinsky prima di essere designato suo successore alla sua morte. Oggi Temirkanov è considerato uno dei più grandi direttori d’orchestra viventi, ammirato e famoso anche per il suo stile sul podio. Egli dirige infatti senza bacchetta. Imperdibile anche il programma musicale della serata, che propone, come detto, i celeberrimi “Quadri di un’esposizione” di Mussorgsky-Ravel e, nella prima parte, il non meno famoso Concerto per pianoforte e orchestra n.1 op.23 di Tchaikovsky, con Piemontesi solista della serata. Quello di Piemontesi con la Filarmonica di San Pietroburgo è un debutto e a tutti gli effetti un ulteriore, prestigioso tassello in una carriera che lo vede oramai affiancare gli artisti e le formazioni più importanti del mondo.