Malacivica: cattivo medico, cattiva medicina
Quale terapia fra quelle proposte dai medici? Cerchiamo di capire. Ma poi, alla fine, ci fidiamo del medico. La Civica, nelle scuole ticinesi, viene insegnata bene o male? Risponde Siccardi, novello Stefano Franscini, cresciuto nella scuola ticinese. “Io ho interrogato decine di ragazzi che stanno sulla strada a vendere le fette di torta: credetemi o no, non ce n’è stato uno che abbia saputo rispondere chiaramente che cos’era il Gran Consiglio, che cos’era un referendum” (Rete Due 17.5.’17). Erano ragazzi ticinesi? Di che età? Lo hanno preso sul serio, al mercatino del sabato, il bonario Siccardi? Meglio un secondo consulto medico: si pronuncia un altro esperto, Lorenzo Quadri, direttore del ‘Mattino della domenica’, il novello Manuale-per-la-Civica-nella-Scuola-Ticinese, dove, fra tante lezioni di Civica, turpiloquio, denigrazione politica, istigazione all’odio, si invita testualmente a mettere in galera un Giudice federale per una sentenza ritenuta sbagliata. E gli oltre diecimila ticinesi che hanno firmato Sì per la Civica? Conoscevano, firmando, al mercatino e sul Tilo, il contenuto, la frequenza, la serietà delle verifiche preparate dai docenti di storia, periodicamente, per i loro studenti delle Medie, Medie-Superiori e Scuole Professionali? I raccoglitori di queste firme (anche stavolta 600 francozzi per duecento firme?) hanno mostrato loro copia di queste verifiche, prima di ottenere la loro firma? Hanno letto loro il Rapporto Supsi del 2012, dove il 60% degli allievi interpellati afferma “a scuola ho imparato ad essere un cittadino impegnato del mio paese” (pag. 46) e dove si legge che “l’83% degli insegnanti afferma di essere a conoscenza dell’iniziativa volta a potenziare l’insegnamento della Civica e dell’educazione alla cittadinanza” (pagina 33)? La Svizzera dispone di una parola magica: “Concordia”. “Eintracht” campeggia su una modesta cascina, tra Wassen e Göschenen. L’ho guardata dal finestrino, dalla storica Linea Ffs del Gottardo, mille volte, quasi mille viaggi, per la Scuola Ufficiali di fanteria, e nei venti anni per indagini penali e nei quasi trent’anni per insegnare etica giuridica all’Università di San Gallo e negli altrettanti per rafforzare il diritto umanitario nel Comitato Internazionale della Croce Rossa. Concordia. Mi ha ispirato. È la formula magica svizzera. La Malacivica proposta da- gli autoeletti Dottori in Civica, Siccardi e Quadri, per il 24 settembre, nasce dalla discordia e porterà solo discordia, nelle nostre scuole, fra i nostri giovani. Per questo motivo raccomando, appassionatamente, di votare No il prossimo 24 settembre. Anche per scoraggiare la prossima iniziativa popolare sull’insegnamento della grammatica e della finanza.