Un Sì non cambierà in modo sostanziale l’agricoltura
Garantire la sicurezza alimentare. Per Christian Wasserfallen, consigliere nazionale e vicepresidente del Plr, non è necessario?
La sicurezza alimentare è importante, ma la questione non si risolve in questo modo. Un Sì non porterebbe a nessun cambiamento per la produzione agrico- la svizzera. Anzi, il testo contiene nuovi concetti e pretese con conseguenze ancora incerte. In un articolo costituzionale tre domande centrali devono trovare una risposta: è veramente necessaria una regolamentazione? Quali sono le conseguenze sul piano legislativo? Quali aspetti finanziari comporta? A queste domande non ho trovato risposta.
Quindi perché questo testo dovrebbe essere bocciato dalla popolazione?
Questo articolo costituzionale non è necessario: contiene concetti che sono già regolati in altri articoli. Inoltre le modifiche costituzionali devono essere trattate in modo accurato. Nella Costituzione bisogna ancorare solo principi veramente necessari, che prevedano una strategia chiara. Biasimo il fatto che siano inseriti testi vaghi, dei quali non si può prevedere le ripercussioni future.
Concretamente cosa non le piace?
In primo luogo la protezione eccessiva dei terreni agricoli: se si considera l’incremento della popolazione, bisogna anche tenere conto delle zone residenziali e industriali. Con questo articolo non si sa in che direzione si andrà. Secondo: il testo prevede “relazioni commerciali transfrontaliere”, il che va bene, ma anche uno “sviluppo ecologicamente sostenibile dell’agricoltura e della filiera alimentare”. Anche in questo caso non si capisce se il testo prevede degli accordi di libero scambio oppure no. L’Unione dei contadini svizzera non è favorevole a questo tipo di accordi, quindi suppongo che non si andrà in questa direzione.
Una maggiore apertura del mercato e accordi di libero scambio con l’Unione europea sono quindi da escludere?
La lobby agraria è molto forte in Parlamento. Inoltre il testo non è chiaro e quindi preferisco bocciarlo.
Pensa quindi che un ‘Sì’ potrebbe peggiorare la situazione?
Certo. Il testo prevede anche “un impiego di derrate alimentari rispettoso delle risorse” e questo potrebbe portare a una regolamentazione maggiore della filiera agroalimentare. Ciò sarebbe una catastrofe. L’Amministrazione federale potrebbe decidere di regolare tutto il settore: i ristoranti, il negozietto di paese, i supermercati eccetera. Da liberale questo non posso accettarlo. BARE