Il presidente dell’Atte: scelta sensata, a preoccupare semmai è la vendita di alcol
«Una scelta corretta e sensata, che non dovrebbe preoccupare gli altri utenti della strada. A preoccupare dovrebbe essere semmai l’autorizzazione alla vendita di alcol nelle stazioni di servizio autostradali». Giampaolo Cereghetti, alla testa dell’Associazione ticinese terza età, per trent’anni, prima del pensionamento, direttore del Liceo di Lugano 1, condivide la decisione del parlamento federale di portare da 70 a 75 anni l’età a partire dalla quale i conducenti devono sottoporsi, ogni biennio, a un controllo medico. «Parlo in base all’esperienza che sto maturando come presidente dell’Atte – riprende Cereghetti – e devo dire che ci sono tanti ultrasettantenni dinamici, attivi e autonomi: molti anziani, per esempio, frequentano i corsi dell’Uni3 raggiungendo la sede tranquillamente alla guida della loro auto». Peraltro, continua Cereghetti, «non mi sembra che vi siano delle statistiche incontrovertibili secondo cui gli anziani causano più incidenti gravi degli altri conducenti». Il presidente dell’Atte giudica positivamente il passo compiuto da Berna «anche perché parto dall’idea che la stragrande maggioranza dei conducenti sia composta da adulti consapevoli, in grado quindi di capire per tempo se la situazione personale sconsiglia l’uso della macchina: mi immagino allora che un o una conducente riesca a capire quando ha un problema di salute che potrebbe compromettere la guida di un veicolo sicura, per sé e per gli altri, e di questo problema informi il proprio medico». Tant’è «che ho avuto modo di conoscere anziani che – responsabilmente – hanno deciso di non mettersi al volante nelle ore notturne». E se non è il conducente in là con gli anni ad avvertire che qualcosa non funziona, dovrebbero essere «i familiari o il medico di famiglia ad accorgersene e di conseguenza a intervenire». C’è poi un altro dato da considerare: l’accresciuto livello di sicurezza delle auto grazie alle nuove tecnologie. «È infatti un aspetto da non trascurare – sottolinea Cereghetti –. Se vuoi posteggiare, i sensori del veicolo ti avvertono della presenza di eventuali ostacoli. Così come ti avvertono, fra l’altro, se c’è un’auto che ti sta sorpassando. Ovviamente occorre essere sempre prudenti».