La risata di Diabolik a Lugano
È un ospite insolito, quello della settima fiera del fumetto di Lugano – al Palazzo dei congressi dal 22 al 24 settembre – e non solo perché, contrariamente agli anni passati, non è un personaggio di casa Bonelli (l’editore di Tex e Dylan Dog, per capirci), ma anche perché lo incontreremo in una strana veste. Stiamo parlando di Diabolik – l’accento va sulla o: Diabòlik, ha spiegato il direttore editoriale Mario Gomboli –, protagonista dell’anomalo albo di cui saranno omaggiati i visitatori paganti. Anomalo perché a disegnarlo è stata Silvia Ziche, fumettista italiana conosciuta per i suoi disegni umoristici e per aver realizzato alcune tra le migliori storie italiane di Topolino e Paperino. È insomma un Diabolik suo malgrado comico e ironico, caratteristiche assenti nel personaggio creato nel 1962 dalle sorelle Giussani e subito diventato un caso del fumetto italiano subendo (e sopravvivendo a) numerosi tentativi di imitazione. Oltre alla storia disegnata da Silvia Ziche e scritta da Tito Faraci – autore sia di Diabolik sia di storie Disney –, l’albo contiene anche diversi omaggi ai personaggi disegnati, tra gli altri, da Silver, il creatore di Lupo Alberto, Leo Ortolani di Ratman e altri ancora. Numerosi gli ospiti della fiera, tra cui Alfredo Castelli, creatore di Martin Mystère e dell’Omino Bufo, Don ALemanno, Claudio Villa. Ricco anche il programma di attività collaterali, tra cui spiccano l’incontro, sabato alle 11, con Gianni Bellini, storico collezionista di figurine, e tre calciatori svizzeri, e una mostra, alla gipsoteca Giudici, dedicata alla graphic novel di Giuseppe Palumbo su Pablo Escobar. Info: RED