Con i giovani e per i giovani (e l’onore)
Da oggi a Bienne la Svizzera si gioca il posto nel gruppo mondiale
È con i favori del pronostico che la Svizzera abborda lo spareggio per il mantenimento del posto nel primo gruppo mondiale di Coppa Davis, in programma da oggi a domenica a Bienne contro la Bielorussia. Vittoriosi già a due riprese sullo stesso avversario – 3-0 nel 2003 a San Gallo e 3-1 nel 2008 a Minsk – il ticinese Luca Margaroli (dovrebbe scendere in campo domani nel doppio affianco all’altro neofita, Adrian Bodmer) e compagni non dovrebbero avere particolari problemi a sbarazzarsi di una Bielorussia priva del suo numero uno Egor Gerasimov (Atp 126) e che presenta quali migliori elementi i 390° (Yaraslav Shyla) e 333° (Dzmitry Zhyrmont) giocatori mondiali. Sulla carta quindi avversari alla portata di Henri Laaksonen (Atp 115) e Marco Chiudinelli (Atp 262), titolari nei primi due singolari di oggi in cui sarà il giocatore di origine finlandese ad aprire le danze contro Shyla, seguito dal match tra il renano e Zhyrmont. E se i 60’000 spettatori accorsi sui tre giorni alla semifinale vinta con l’Italia tre anni fa a Ginevra sono ormai solo un ricordo – gli organizzatori si attendono circa 1’500 persone al giorno in quel di Bienne – e difficilmente Roger Federer e Stan Wawrinka, a questo punto della loro carriera, torneranno mai a disputare un match di Davis, la Svizzera ha comunque l’obbligo di onorare la manifestazione e, favorita anche da un sorteggio a dir poco benevolo (l’urna avrebbe anche potuto spedire la selezione di Severin Lüthi in Olanda, Colombia o Brasile), mantenere il proprio posto nell’élite mondiale. Per l’onore, ma anche per il futuro di giovani come Margaroli.