‘Lettera sui canoni d’acqua’
Nella seduta svoltasi mercoledì, la Conferenza dei sindaci della Regione Moesa ha approvato il conto annuale 2016 e il rapporto della Commissione della gestione, che chiude con un minor costo a carico dei Comuni di circa 200mila franchi. Al centro della seduta la revisione parziale della legge sulle forze idriche e il nuovo canone massimo per i diritti d’acqua previsto dal 1° gennaio 2020. Erano invitati per discutere sul tema il presidente della comunità d’interesse Grigioni dei Comuni concessionari Not Carl, i granconsiglieri e i rappresentanti di Energia del Moesano. Carl (già sindaco di Scuol e granconsigliere retico) ha spiegato che la proposta d’abbassamento dei canoni è basata su indicazioni irreali e consiglia d’intraprendere varie forme per opporsi. I sindaci sono stati invitati dal presidente Samuele Censi a inoltrare uno scritto alla presidente del Consiglio Federale Doris Leuthard con la richiesta di mantenimento dell’aliquota massima del canone d’acqua al livello attuale. Nel corso della seduta Claudio Brunoldi di Grono è stato nominato membro della Commissione sanitaria della Regione Moesa.