S’arrende un generoso Ambrì
A Friborgo decide Bykov, che segna una tripletta sfruttando qualche blackout. Vana la doppietta di D’Agostini.
Friborgo – «Benji! Benji! Benji!». È una bella scena, di quelle che fanno bene allo sport. I tifosi del Friborgo, a fine partita, chiamano a gran voce il loro ex portiere. Conz va sotto la curva a salutarli. È l’epilogo di una piacevole serata di hockey, anche se purtroppo il risultato non sorride ai generosi leventinesi. La squadra di Cereda paga qualche ingenuità di troppo, ma i segnali per il futuro restano incoraggianti. A cominciare dallo straripante D’Agostini, autore di una splendida doppietta che permette di ribaltare il risultato ancora nel primo tempo. E questo è uno dei meriti dei ticinesi, bravi a reagire dopo il gol incassato appena al 2’ da un Bykov in formato di lusso. Un ottimo boxplay e un grande cinismo contraddistinguono la prima metà contesa dei sopracenerini. Il rammarico, è invece lo scarso powerplay, Oltre a non essere incisivi, Emmerton e compagni incassano la rete del pareggio proprio con l’uomo in più sul ghiaccio, al 31’. Nella circostanza il tiro di Slater non è irresistibile e Conz commette forse il primo errore della sua avventura leventinese. Sullo slancio, lo stesso americano per poco non raddoppia, in una fase dove saltano un po’ tutti gli schemi e dove anche gli ospiti si procurano qualche occasione. La migliore viene sprecata da Berthon. La decisione in favore dei locali cade a inizio dell’ultimo terzo. Sul finire di una superiorità numerica, il complesso di Cereda incassa il game-winning gol segnato ancora dallo scatenato Bykov, autore di una tripletta. Un passaggio approssimativo di Pinana, controllato male da capitan Fora, è all’origine del punto. Guidato dal sempre scatenato D’Agostini, l’Ambrì prova a reagire, e preme sulla difesa burgunda, ma l’impeto viene spento
È il 51’, quando il romando batte di nuovo Conz e chiude definitivamente i conti
da due penalità incassate nello spazio di pochi secondi, a cavallo del 49’. E così il solito Bykov chiude la pendenza. Peccato, anche perché poco prima della segnatura c’era stato un netto sgambetto ai danni di un giocatore ospite non ravvisato dagli arbitri (altrimenti ottimi). L’Ambrì è uscito dunque sconfitto per la terza volta consecutiva, ma anche stavolta è riuscito a giocarsela sino alla fine. Lauper e soci hanno sì forse effettuato un pressing un po’ meno alto e asfissiante rispetto ai primi incontri, ma non hanno lesinato gli sforzi. Peccato appunto per
gli svarioni individuali pagati a carissimo prezzo.
Il primo successo in casa?
Stasera in casa contro il Langnau fin qui mai vittorioso, i leventinesi hanno la ghiotta chance di conquistare la prima vittoria casalinga, ma per farlo avranno bisogno dell’apporto di tutti i blocchi. Il dato in effetti più inquietante è che sinora in campionato praticamente solo gli attaccanti della prima linea sono riusciti a segnare. E senza le reti, malgrado le buone prestazioni, non si va lontani.