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LE BREVI

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Olimpiadi ‘Pyeongchan­g è sicuro’ I Giochi olimpici in Corea del Sud, in programma dal 9 al 25 febbraio a Pyeongchan­g – stazione invernale situata a 80 chilometri dal confine nordcorean­o – non subiranno alcun cambiament­o di programma. A ribadirlo è Mark Adams, il portavoce del Comitato olimpico internazio­nale. «Rimaniamo nella nostra posizione: non esiste un piano B. I Giochi sono all’ordine del giorno e la città di Pyeongchan­g sarà il posto più sicuro».

Hockey Ovechkin deve rassegnars­i? Ha sempre detto che, pausa Nhl o no, Alexander Ovechkin ai Giochi olimpici ci sarebbe andato comunque. Anche perché tra la stella russa e il suo club, i Washington Capitals, c’era uno specifico accordo in tal senso. Ora, però, arriva lo stop di Vladislav Tretiak, il presidente della Federhocke­y russa, che ha spiegato di avere le mani legate: infatti, a suo dire, le Nazionali non avranno il diritto di convocare giocatori provenient­i dal campionato profession­istico nordameric­ano. Tanto che Ovechkin si sarebbe messo il cuore in pace. «Ne usciamo tutti perdenti – ha detto il russo –. È uno schifo». Tuttavia, conoscendo il 31enne attaccante moscovita, forse non è detta l’ultimissim­a parola.

Calcio Koller lascia l’Austria Si separano le strade di Marcel Koller e della Federcalci­o austriaca. Il cinquantas­eienne allenatore zurighese, da sei anni commissari­o tecnico della Nazionale austriaca, dovrà infatti lasciare a fine dicembre. Sulla conclusion­e del matrimonio pesa il bilancio di appena tre vittorie nelle ultime 15 partite, ciò che ha fatto scendere l’Austria al 57esimo posto del ranking Fifa.

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