La fine dei soldi
Ginevra – All’inizio dell’estate, i gabinetti e i lavandini di una banca e di tre ritrovi pubblici ginevrini sono risultati intasati da migliaia di banconote da 500 euro tagliuzzate, per un valore di decine di migliaia di euro. La notizia, pubblicata dalla ‘Tribune de Genève’, è stata confermata dalla Procura ginevrina. Il primo caso a venire alla luce è stato quello della banca: i bagni del caveau di una filiale dell’Ubs del centro città, ostruiti dal denaro. Qualche giorno dopo anche tre locali dello stesso quartiere, due ristoranti e un bar, hanno denunciato un fatto analogo. Il denaro potrebbe appartenere ad alcune donne spagnole filmate a fine primavera dalle videocamere della banca.