Acb e Mendrisio navigano a gonfie vele
Quinto successo consecutivo per il Bellinzona, che è andato a imporsi nel Principato del Liechtenstein contro l’Eschen-Mauren. A decidere le sorti della partita le reti messe a segno da Sergi in apertura di confronto e da Russo poco prima della pausa. Un primo tempo durante il quale i granata hanno messo in chiaro le cose, mostrando una supremazia di gioco che sta alla base del doppio vantaggio. Nel corso della ripresa, la formazione di Tirapelle ha controllato con sagacia le iniziative dell’avversario e soltanto a 2’ dalla fine ha subito il gol dell’1-2 su calcio di rigore trasformato da Monteiro. Un gol comunque ininfluente e che permette ai granata di mantenere cinque punti di vantaggio sul Thalwil e sei su Tuggen e Gossau. Prova di carattere anche per il Mendrisio di Ardemagni, che privo di parecchi titolari e subito costretto a rinunciare all’infortunato Garetto, conquista la terza vittoria stagionale. Il tecnico del Mendrisio lancia dal primo minuto Perego (2001) e getta nella mischia Maestri (’99) con un 4-3-3 classico che risulta vincente. Il vantaggio lo inventa Alberto Regazzoni, che si procura e realizza un rigore. Gli zurighesi raggiungono con merito il pareggio con Studer sugli sviluppi di un calcio d’angolo dopo una gran parata di Cataldo. Nel finale, dentro anche Lagrotteria (’98) che prima sfrutta un perfetto centro di Kandiah per battere di testa Thaler e poi capitalizza un lungo rinvio di Cataldo per vincere nuovamente la difesa del Wettswil con un’azione travolgente. «Siamo molto contenti della prestazione e adesso pensiamo subito al Balzers», il commento dell’ottimo Luca Moscatiello.