Skate-park, bagno pubblico, scuola e opere Pab2
Non solo nuovo Regolamento comunale e Cassa pensioni durante l’ultima seduta di Cc
Il legislativo di Bellinzona, riunito lunedì e martedì sera, ha avallato anche una serie di progetti e investimenti. Via libera dunque alla realizzazione di uno skatepark dietro la palestra della Federale e alle Scuole nord. Investimento previsto 390mila franchi, sostenuto dal Decs (Sport-toto) con 30mila franchi. Da notare che il progetto è già stato pubblicato e che non sono pervenute opposizioni alla sua realizzazione, che sarà completata dalla posa di ripari fonici. Nelle sue considerazioni la Commissione della gestione ha reso attenti Municipio e “Bellinzona Sport” sulla necessità di continuare a mantenere contatti stretti con gli skaters bellinzonesi. I quali, come tutti gli altri praticanti dei cosiddetti “sport di strada”, sono raramente organizzati collettivamente perché amanti di una pratica libera e non facilmente incanalata in orari stretti e in infrastrutture predisposte. Luce verde anche a due crediti per il bagno pubblico. Il primo, pari a 2,87 milioni, viene destinato alla terza tappa del restauro complessivo (preventivato in 11,3 milioni) e meglio al risanamento della passerella più altre opere minori; il secondo, di 350mila franchi, riguarda l’allacciamento delle vasche al teleriscaldamento (seguiranno, nella quarta tappa, il rifacimento di docce e wc).
Ora aule modulari alla Gerretta, poi un nuovo asilo a Molinazzo
L’edilizia scolastica, che vede le infrastrutture della ‘vecchia’ Bellinzona bisognose di ampliamenti e ristrutturazioni in ragione dell’aumento demografico e della vetustà, ha ottenuto l’avallo di 1,93 milioni per la realizzazione di aule modulari prefabbricate (due sezioni indipendenti)nel terreno a sud dell’asilo Gerretta. La messa a disposizione è prevista per l’inizio dell’anno scolastico 2018/19. Fino ad allora si farà capo al prefabbricato di via Lavizzari, sul quale le due consigliere Mps/Pop/Ind. hanno chiesto lumi vista la presenza di amianto. Il capo del Dicastero opere pubbliche, Christian Paglia, ha spiegato che «il pericolo residuo è stato gestito e valutato nel pieno rispetto delle normative vigenti, tanto che il Dss ha rilasciato l’abitabilità». Inoltre ha smentito che i bambini consumino il pranzo in un corridoio: «La refezione è svolta nella Scuola dell’infanzia nord che distano 170 metri e vengono raggiunte a piedi». Quanto alla necessità di risolvere il problema del crescente numero di allievi all’asilo, il municipale ha spiegato che «la costruzione di due nuove sezioni alla Gerretta sarà il primo passo per far fronte al problema. In seguito, entro la primavera 2018, sarà pubblicato un concorso d’architettura per la realizzazione di una nuova sede di scuola dell’infanzia per quattro sezioni, nel comparto di Molinazzo». L’ultimo credito approvato dal Cc è stato quello di 10,7 milioni (prelevato in sei rate annue di 1,8 milioni) quale partecipazione della Città al finanziamento delle opere di priorità A del Programma di agglomerato, fase 2. MA.MO.