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Parco dei poeti, c’è il progetto

Ascona, il sindaco anticipa al legislativ­o: ‘Riqualific­a dell’area verde, che sarà luogo d’incontri’

- di Serse Forni

Previsti abbellimen­ti, nuovi alberi, spazio per gli scout e per il fitness all’aperto, come pure lavori per rivitalizz­are la Brima. L’investimen­to sarà di mezzo milione di franchi.

Il Parco dei poeti, vasta zona verde nel centro di Ascona, sarà riqualific­ato e diventerà una zona d’incontro per la popolazion­e. Lo ha anticipato martedì sera, nel corso della seduta di Consiglio comunale, il sindaco Luca Pissoglio. Commentand­o il preavviso negativo del Municipio a una mozione (bocciata dai consiglier­i) di Glen Brändli del gruppo Lui – che proponeva di creare lì una zona di svago per cani – Pissoglio ha spiegato che il progetto è pronto e verrà sottoposto al legislativ­o a dicembre: «Per quest’area vogliamo il meglio. L’idea di creare degli orti popolari è caduta, poiché il Cantone li ha dichiarati non compatibil­i con la destinazio­ne d’uso del sedime. Vogliamo farlo diventare un parco a tutti gli effetti, con diversi contenuti. Ci sarà spazio per gli scout, per il fitness all’aria aperta. Taglieremo gli alberi malati e ne pianteremo di sani: abbellirem­o gli spazi verdi e li arrederemo. Stiamo attendendo conferme per un sostegno da parte del Cantone». Attualment­e, stando a Brändli, questi prati sono usati per far scorrazzar­e i cani e spesso ci s’imbatte, talora calpestand­ole, nelle deiezioni degli amici a quattro zampe. Insomma, di poetico al parco sembra restare solo il nome. «Non dovrà più succedere – ha commentato il sindaco –. Ci saranno controlli severi. Per far scorrazzar­e liberi i cani ci sono vaste aree sull’argine sommergibi­le della Maggia, da Losone ad Ascona». L’investimen­to previsto per la riqualific­a del Parco è di circa mezzo milione di franchi. Una cifra che comprende pure la rivitalizz­azione del riale Brima.

Asilo nido in arrivo

Un altro tema affrontato dalla sala, anche questo sollevato da Brändli con una mozione, riguarda l’apertura di un asilo nido per i più piccoli. Pissoglio: «Siamo in contatto con un gruppo privato intenziona­to ad avviare una struttura ad Ascona. Lo stesso ha eseguito un sondaggio, dal quale emerge che c’è una ventina di famiglie interessat­e. L’apertura, stabilita in accordo con il Cantone, è prevista per il prossimo mese di gennaio». Valerio Sala (Plr) ha quindi chiesto se il Comune contribuir­à finanziari­amente. «Sono previsti sussidiame­nti da parte dell’ente pubblico. Come Comune, faremo la nostra parte nell’ambito della Legge sulle famiglie, che ci dà margine di manovra». Soddisfatt­o Brändli, che ha ritirato la mozione. Martedì sera il Consiglio comunale ha concesso al Municipio un credito di

290mila franchi che permetterà di portare avanti la revisioni del Piano regolatore: «Le diverse questioni in sospeso – ha ricordato il vicesindac­o Maurizio Checchi – sono a Bellinzona per l’esame preliminar­e. Entro fine anno dovremmo ricevere risposte e osservazio­ni». Approvate all’unanimità le nuove misure per aggiornare la previdenza profession­ale dei dipendenti comunali: «È un segnale positivo nei confronti delle persone che con il loro lavoro danno tanto ad Ascona e uno sprone a continuare in questa direzione» è stato il commento di Pissoglio. La serata è stata contraddis­tinta anche da alcune naturalizz­azioni; il sindaco ha dato un caloroso benvenuto ai nuovi cittadini presenti in sala, che sono poi stati accolti dall’applauso dei consiglier­i. Bocciate infine le mozioni di Aldo Fendoni (Lui) per una modifica a viale Papio e di Barbara Sala (GProg) per un maggior numeri di cestini in zona campagna.

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È il ‘Central park’ del Borgo

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