Non diventeremo sempre più vecchi
I miei genitori avevano superato la selezione naturale, nonché le privazioni delle guerre 14-18 e 40-45 prima di procreare. Vivevano quasi senza inquinamenti, si alimentavano col cibo bio che producevano, vestivano fibre naturali come lana, cotone, cuoio e zoccoli di legno e seguivano il ritmo solare per alzarsi, lavorare e riposare. Dopo la guerra hanno beneficiato dei progressi d’hygièene, lavoro, medicina ed hanno raggiunto i 100 anni, il che costituisce il picco di longevità. La mia generazione è nata dopo il 1945 con le ricadute atomiche, novità chimiche nelle bevande e cibi industriali, carne agli ormoni ed antibiotici, fastfood con grassi, eccessi di zucchero e sale, conservanti, coloranti, pesticidi, perturbatori endocrini, neurotossine ecc… Abbiamo fumato e trascurato il riposo notturno, ci siamo vestiti con fibre artificiali, abbiamo spalmato saponi, deodoranti, body lotion ed usato plastiche con componenti tossici, ecc… Senza la penicillina, mio marito ed io saremmo morti bambini, quindi abbiamo infranto la selezione naturale e siamo un primo passo dell’indebolimento della razza… Le generazioni seguenti sono nate da genitori meno solidi ed in più sono state sottoposte all’aumento degli inquinamenti nel cibo, bevande, aria, elettrosmog, ambienti surriscaldati, inquinamento luminoso e fonico, stress, ecc . Cioè ogni generazione nasce con meno capitale salute ereditato e subisce più aggressioni. Per forza di generazione in generazione, la razza si indebolisce, le malattie aumentano e la longevità diminuisce. Quando le generazioni nate prima o appena dopo il 1945 saranno scomparse la longevità diminuirà. Già adesso, non di rado i “vecchi addetti della vita bio” sono più sani che i “giovani moderni”. Questi parametri perturbano le previsioni per casse malati e Avs.